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SI risolve solo con un’ammenda per la Fidelis Andria il caso D’Agostino. Come da noi preannunciato qualche giorno fa, la società pugliese è andata a patteggiamento con la Procura Figc secondo quanto previsto dall’art. 32 sexies nuovo Codice di giustizia sportiva. Per le quattro partite disputate in posizione irregolare dal calciatore – oggi al Benevento – è stata stabilita la sanzione di tremila euro a carico del club insieme all’inibizione del presidente Fiore e dei dirigenti Sipone e Lotito.
Ratificato dall’ultimo Consiglio federale, il dispositivo è frutto (secondo procedura) dell’accordo tra accusa e difesa, ratificato dalla Procura generale dello sport presso il Coni. La sentenza è definitiva, senza possibilità di ricorso all’interno dell’ordinamento sportivo. La Fidelis mantiene quindi inalterato il margine di vantaggio sul Potenza che insegue al secondo posto nel girone H di SerieD. E deve ringraziare il suo legale, l’avvocato Edoardo Chiacchio.
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