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Greene squalificato, ma l’americano contrattacca: «Mi ha chiamato “nero scemo”». Purtroppo si torna a parlare di razzismo nello sport. Ma andiamo con ordine. Al termine del match tra la Bawer Matera e il Ferrara, terminato 73-81, Greene e Amici continuano a discutere animosamente. Il giocatore di Matera spinge il lungo di Ferrara che va a terra. Gli arbitri vedono l’accaduto e ieri arriva il referto del giudice sportivo che infligge la squalifica per due turni al giocatore americano della Bawer. A questo punto Josh non resiste ed affida al suo profilo Facebook il suo sfogo e contrattacca nel “suo italiano”: «Non potrò mai più permettere a nessuno di mancarmi di rispetto e chiamarmi “Nero scemo”. Se il campionato mi sospende per due giornate non capisco perchè non dovrebbe essere sospeso pure lui per due giornate per razzismo! Non mi aspetto che gli arbitri prendano la mia parte perché sono americano e il giocatore di Ferrara è italiano, ma si tratta di essere giusti. Mi dispiace per la mia squadra e gli appassionati di Matera per l’accaduto».
Accuse dirette di razzismo quelle mosse dal giocatore.
Adesso la Bawer Olimpia Matera ha inoltrato ricorso contro la squalifica di due giornate inflitta a Josh Greene dopo lo scontro con Amici, al termine della gara contro Ferrara.
«Riteniamo la squalifica ingiusta ed eccessiva – ha commentato il vice presidente della Bawer Olimpia Matera, Maurizio Sarra – perchè Greene era stato ampiamente e visibilmente provocato durante il match dall’avversario con il quale si è scontrato».
Per questo motivo la società ha con immediatezza inoltrato ricorso agli organi competenti per l’annullamento o, quantomeno, la riduzione della squalifica, da commutare poi, secondo regolamento, in una sanzione pecuniaria. Ciò permetterebbe di avere Josh Greene a disposizione già per la gara contro Legnano. Ma la società dovrà fare anche chiarezza sull’episodio di razzismo denunciato da Greene.
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