PER archiviare Vallo come un incidente di percorso serve tornare a vincere, magari anche convincendo. Contro la Scafatese il Potenza non corre certo il rischio di sottovalutare l’impegno, pur se la classifica rende i rossoblù favoriti d’obbligo al cospetto della terzultima forza del girone. Tanta la differenza di qualità in campo, ma in queste partite può fare la differenza anche l’approccio mentale.
«Abbiamo analizzato tutti gli errori commessi contro la Gelbison – spiega Giacomarro – posso garantirvi che c’è ancora voglia di crescere e di migliorare partita dopo partita. Se l’Andria dovesse continuare a questi ritmi sarebbe difficile raggiungerli, ma il nostro obiettivo deve rimanere la conquista dei tre punti ogni domenica». Il Potenza godrà questo pomeriggio del sostegno dei suoi tifosi, grazie al ricorso andato a buon fine contro la squalifica del Viviani. «Chiedo ai ragazzi della curva un atteggiamento collaborativo – spiega il tecnico siciliano – visto che facciamo parte della stessa famiglia. Lo stadio è in diffida e alla prossima sanzione si rischiano le porte chiuse in campo neutro. Qui si sta lavorando anche per ampliare la base societaria, non possiamo destinare le risorse economiche al pagamento delle multe o perdere gli incassi per questi comportamenti sbagliati». A proposito di società: in mattinata verrà presentato ufficialmente alla stampa il nuovo vicepresidente Giovanni Ferrara, prima di entrare nel vivo della partita.
TORNA AKUKU Pochi dubbi per quanto riguarda la formazione. In difesa, sul centrodestra, Posillipo si riprende il posto da titolare dopo aver recuperato da un acciacco muscolare. In mediana rientra sulla corsia sinistra Barillari. Rispetto a Vallo cambia la mezzala classe 1996, vista l’indisponibilità di Vaccaro: Surmiak lascia il posto ad Akuku, che non partiva tra i titolari da ottobre. In avanti debutta dal primo minuto Franco Caraccio, affiancando Di Senso al posto dello squalificato Palumbo.
CECCONI C’E’ Prima convocazione in rossoblù per l’attaccante Giacomo Cecconi (1995), tesserato proprio nella mattinata di ieri. Giacomarro ne parla bene: «ha qualità e voglia di emergere, deve solo applicarsi per capire il mio linguaggio calcistico, potrebbe risultare molto prezioso consentendoci di schierare un under in meno in mezzo al campo». L’ex bolognese, alla Correggese nella prima parte della stagione, si presenta così: «sono una prima punta, amo difendere il pallone ma anche andare negli spazi e sono un mancino naturale». La sensazione è che potrà tornare utile, visto che mancava nel reparto offensivo uno con la sua fisicità. Insieme a lui dalla Correggese potrebbe arrivare anche il portierino Pillitteri, classe 1996.
L’AVVERSARIA Reduce da due ko consecutivi ad Andria e in casa con la Sarnese, la Scafatese è terzultima in classifica ma crede ancora alla salvezza. Il tecnico Amura ha portato i suoi da ieri nel capoluogo lucano, volendo preparare al meglio la sfida del Viviani. Non potrà contare su Morgillo (colpito da un attacco influenzale) e Camillo Cirillo, già da settimane ai box. All’ultimo istante è stato inserito nella lista dei convocati anche Perrino, centrocampista che fece parte della Nazionale Under 21 di Lega Pro nel torneo di Dubai. Nella rifinitura Amura ha provato il suo solito 3-5-2 dando spazio a due under classe 1996, visto che Natino non è ancora pienamente recuperato e partirà dalla panchina. In avanti Farriciello e Rizzo si giocano una maglia per affiancare il bomber Marcucci, abituato a fare reparto da solo. Ad impostare il gioco dei canarini c’è Marco Cuomo, centrocampista di qualità nella passata stagione in Lega Pro con la maglia del Melfi.