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L’attenzione non era certo per il risultato, mai in discussione sin dalla vigilia considerate le premesse. Troppo evidente la disparità di forze in campo tra il Grottaglie dei ragazzini e il Potenza. Ma Mimmo Giacomarro ha comunque più qualche motivo per guardare avanti con fiducia. La soddisfazione maggiore è quella di vedere la squadra già in possesso dei suoi codici di gioco, nonostante la fase di rodaggio. 

“Il vantaggio è quello di avere più di qualche giocatore che ha già lavorato con me – spiega il tecnico siciliano – certi movimenti sono stati già mandati a memoria. E’ il caso del primo gol, con Di Senso messo in porta da Cianni. Dobbiamo crescere e acquisire sicurezza, ma almeno nella fase offensiva siamo sulla strada giusta”. La difesa, in effetti, ha avuto poche preoccupazioni. Solo nella ripresa Patania ha dovuto sventare un coraggioso tentativo dalla lunga distanza di Vitale. L’ex portiere del Termoli si è fatto trovare pronto. “Quando gli attaccanti avversari non sono pericolosi – prosegue Giacomarro nell’analisi – è difficile testare i meccanismi difensivi. Qualche esperimento più interessante l’ho fatto in mediana provando Akuku, che è un centrale, su entrambe le fasce. Da una sua iniziativa è nato il primo gol di Palumbo, a testimonianza che la cura dei dettagli ci può far migliorare quotidianamente”. 

A Francavilla domenica prossima il coefficiente di difficoltà sarà ben più alto, in un test utile in vista dell’esordio a Bisceglie del 7 settembre. “Ma in questa fase dobbiamo guardare solo a noi e non alle avversarie – conclude – certamente contro la squadra di Lazic sarà partita vera, ma la coppa serve principalmente a collaudare i meccanismi, senza eccessiva attenzione al passaggio del turno”. In ottica campionato il Potenza conta di recuperare Marini e Bartolini, trovando anche sul mercato quelle pedine che mancano per completare una rosa già valida. Un centrocampista (vicino Cuomo, ex Melfi) e un attaccante sono le priorità, ma potrebbe arrivare anche un esterno per avere a disposizione un’alternativa in più necessaria nello sviluppo del modulo base. Quel 3-5-2 che il Potenza dà già la sensazione di saper interpretare al meglio. 

Twitter @pietroscogna

 

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