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Tre domande a Salvatore Adduce, Lucia Serino, Peppe Lolaico  e Mario Polese

1) Inizia il Mondiale. Un mese a tutto calcio. Dove può arrivare l’Italia?

2) Le scelte di Prandelli: ancora un dualismo tra Balotelli e Immobile: su chi puntare?

3) Dove guarderai Italia-Inghilterra? E con chi?

 

 

SALVATORE ADDUCE

1)   Non so dove può arrivare, ma sono ottimista per natura. Ho conosciuto il Ct Cesare Prandelli  quando è venuto a Matera e credo che abbia grandi qualità sia come persona che come allenatore. Molti non ci danno per favoriti e in altri mondiali questo ci ha portato fortuna.  E’ una sfida importante e spero che l’Italia possa arrivare fino alla fine.

2)   In ogni mondiale c’è sempre stata una sfida fra titolari.  Penso a Baggio – Del Piero o al duello fra Del Piero e Totti. Anche in questo caso si tratta di giocatori molto diversi.  Prandelli saprà quale scegliere anche sulla base della condizione fisica.  Ma essendo un tifoso del Milan se dovessi scegliere sceglierei Balotelli, chiamato a essere decisivo così com’è accaduto nell’Europeo del 2012 in Polonia e Ukraina.

3)   A casa in famiglia. Impegni istituzionali permettendo.

@adducesocial

 

LUCIA SERINO

1) In questo sono partigiana e patriottica: per me l’Italia deve vincere nei contesti internazionali. A prescindere da ogni valutazione tecnica. Mi sono trovata in imbarazzo solo con l’Argentina. Sai, Maradona… La semifinale di Italia ’90 al San Paolo esemplifica bene quello che voglio dire. Sono una grande tifosa del Napoli.

2) Mi volete mettere in difficoltà con una domanda difficile. Sai bene che c’è un solo settore che non controllo al giornale, è lo sport. Nella mia vita ho amato solo il tennis. Il Napoli è una fede e l’Italia la mia nazione.

3) E’ grave se rispondo che non le vedrò? Chiusa la scuola, passate le elezioni vorrei concedermi qualche giorno di vacanza. Io e mia figlia. I maschi resteranno incollati a Sky. A casa.

Twitter @l_serino

 

PEPPE LOLAICO

1) Sono molto fiducioso e ottimista, la nostra Nazionale ha solo bisogno del giusto entusiasmo e di cominciare bene. Potrebbe essere un buon gruppo, coesistono la giusta esperienza degli elementi cardine e ottimi giovani che possono garantire freschezza e cambio di passo.

2) Io punterei molto su Balotelli. E’ un giocatore che con le sue giocate può cambiare partita in qualsiasi momento, ma deve immedesimarsi nel ruolo di leader, quantomeno dell attacco. Da non sottovalutare Insigne, può far bene soprattutto come arma tattica dalla panchina a gara in corso. Ma l’attaccante del Napoli ha ancora tempo per dimostrare quanto vale.

3) Ancora non so dove vedrò la partita , probabilmente a Sant’Arcangelo, ma di sicuro se dovessimo vincere all’esordio non cambierò più location. In queste occasioni la scaramanzia conta, inutile nasconderlo. 

 

MARIO POLESE

1) Per le squadre europee tradizionalmente è molto difficile vincere in Sudamerica. Ritengo che l’obiettivo minimo dell’Italia debbano essere i quarti di finale, da quel momento in poi si potrà rimproverare poco a una squadre che comunque non è tra le quattro più forti.

2) Spingo forte per Immobile. Vive un periodo di grazia straordinario, in cui riesce a mettere a frutto nel migliore dei modi il suo fiuto del gol. Guarda la porta con molta più facilità di Balotelli, a volte troppo concentrato su se stesso e non al servizio della squadra.

3) Per fortuna la partita si gioca a mezzanotte quando non ci sono impegni istituzionali. Sarà l’occasione per passare una bella serata a casa di amici, quelli che a volte finisco per trascurare ma con i quali mi piace vivere i momenti più piacevoli e importanti

 

 

 

 

 

 

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