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I playoff nazionali di Eccellenza nelle ultime stagioni hanno rappresentato per le squadre lucane le Colonne d’Ercole. Oltre non si poteva andare. Troppo il divario tra il massimo torneo regionale in Basilicata e quello delle altre Regioni del Sud, dove a volte si sfiorano standard professionistici. Questa è la regola, ma il Picerno vuole rappresentare l’eccezione. E ne ha le possibilità. La società rossoblù è pronta a vivere un appuntamento con la storia. I favori del pronostico sono tutti per la Sarnese ma tra i salernitani e la D ci sono 180 minuti in cui la squadra di Catalano non vuole certo vestire i panni della comparsa. Alle 16 quel gioiellino dello stadio intitolato a Donato Curcio verrà invaso da circa mille spettatori, di cui duecento provenienti dalla Campania. Una festa di sport, ma la gioia di partecipare non basta. Il Picerno ci crede.
«Sarà una sfida difficilissima – commenta il tecnico di casa – ma sul nostro campo siamo capaci di far male a qualsiasi avversario. Capisco che nessuno ci dà per favoriti, ma una volta arrivati a Roma vogliamo vedere a tutti i costi il Papa». Tutti a disposizione per Catalano, che dovrebbe recuperare anche Bacio Terracino fermato in settimana da un colpo alla caviglia. In ogni caso, è pronto Pinto che si schiererebbe sulla destra senza snaturare il 4-4-2 che ha consentito al Picerno di costruire le proprie fortune. Tanti i biglietti già venduti in prevendita per non generare code al botteghino.
SARNESE AL COMPLETO L’ostacolo da superare resta in ogni caso di primo piano. La Sarnese guidata in panchina da Pasquale Vitter (pediatra di professione) è squadra solida, costruita per il salto di categoria. Leader in campo è Pasquale Ottobre, tanta C e D in curriculum, arretrato in difesa alla soglia dei 40 anni. «Temiamo il Picerno, di cui conosciamo i tanti giocatori campani – ha dichiarato alla vigilia il tecnico campano – si gioca sui 180’ quindi sarebbe importante riuscire a segnare un gol fuori casa. Cercheremo di essere pericolosi in avanti, ma senza sbilanciarci». Domenica 15 giugno il ritorno a Sarno. Occhio alla variabile diffide: ben sette giocatori della Sarnese sono a rischio giallo, Vitter potrebbe tenerne conto nello scegliere la formazione titolare.
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