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NON è in ogni caso una partita come le altre, per lui. Pasquale Arleo con il suo Villa d’Agri domenica sarà di scena al Viviani. Per la terza volta da avversario dopo la fine dell’era Potenza SC. Nei due precedenti più recenti, alla guida del Moliterno, ha sempre perso. Lo sgambetto alla sua squadra del cuore l’ha invece piazzato nella gara d’andata, fermando i rossoblù sul 2-2. «Il Villa d’Agri verrà al Viviani a giocarsela con grande dignità – racconta – ma è evidente che il rapporto di forze è quello che c’è tra Davide e Golia. In casa il Potenza è un rullo compressore e credo che la lotta per il vertice sia ormai un discorso chiuso».
In effetti il Picerno nel recupero sul campo del Pietragalla ha perso una ghiotta occasione per rendere più saporito il finale di stagione. Il vantaggio di Lolaico e compagni sul secondo posto resta di sette punti e a sei partite dal termine si può parlare di un margine di relativa sicurezza, al netto delle tappe ancora da percorrere e dello scontro diretto in programma all’ultima giornata. «La vera partita il Potenza, inteso come società, se la gioca sul futuro – conclude Arleo – quest’anno il campo ha già detto che la squadra di Camelia è la più forte di tutte. Per quanto mi riguarda, spero solo di prendere dai tifosi qualche insulto in meno rispetto alla gara d’andata. Non me lo merito per quello che ho dato a questa città».
Twitter @pietroscogna
NON è in ogni caso una partita come le altre, per lui. Pasquale Arleo con il suo Villa d’Agri domenica sarà di scena al Viviani. Per la terza volta da avversario dopo la fine dell’era Potenza SC. Nei due precedenti più recenti, alla guida del Moliterno, ha sempre perso. Lo sgambetto alla sua squadra del cuore l’ha invece piazzato nella gara d’andata, fermando i rossoblù sul 2-2. «Il Villa d’Agri verrà al Viviani a giocarsela con grande dignità – racconta – ma è evidente che il rapporto di forze è quello che c’è tra Davide e Golia. In casa il Potenza è un rullo compressore e credo che la lotta per il vertice sia ormai un discorso chiuso».In effetti il Picerno nel recupero sul campo del Pietragalla ha perso una ghiotta occasione per rendere più saporito il finale di stagione. Il vantaggio di Lolaico e compagni sul secondo posto resta di sette punti e a sei partite dal termine si può parlare di un margine di relativa sicurezza, al netto delle tappe ancora da percorrere e dello scontro diretto in programma all’ultima giornata. «La vera partita il Potenza, inteso come società, se la gioca sul futuro – conclude Arleo – quest’anno il campo ha già detto che la squadra di Camelia è la più forte di tutte. Per quanto mi riguarda, spero solo di prendere dai tifosi qualche insulto in meno rispetto alla gara d’andata. Non me lo merito per quello che ho dato a questa città».
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