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La sesta giornata d’andata della Lega Adecco Silver non solo non aiuta, ma anzi “complica” ulteriormente l’identificazione della squadra padrona di questo campionato, a tutto vantaggio di un torneo equilibratissimo senza partite scontate e con ben quindici squadre raccolte in appena quattro punti.
Cinque al comando- La prevedibile sconfitta di Ravenna nell’anticipo di sabato ad Omegna costa la vetta solitaria alla matricola di Lanfranco Giordani, agguantata proprio dalla Paffoni e da altre tre squadre. L’importante vittoria di Ferrara sul campo di Firenze porta a quota otto anche gli estensi di Furlani, alla terza vittoria consecutiva mentre riprende la marcia di Roseto, vittoriosa sul parquet del PalaMaggetti contro Casalpusterlengo. Silenziosamente ed a sorpresa, completa il quintetto Chieti, non piu’ tardi di una settimana fa sconfitta in casa proprio da Ravenna. In quattro giorni, invece, i biancorossi hanno prima espugnato il campo di Corato e poi, seppur senza Glover fuori un mese (infortunatosi alla mano proprio nell’infrasettimanale) hanno battuto di misura in un finale molto preciso ai liberi Agrigento. La squadra di Ciani paga l’1/2 dalla lunetta di Piazza che poteva valere il pareggio e che si espone, invece, al 2/2 finale di Raschi.
Trasferte a sorpresa – La vittoria esterna di Ferrara non è l’unica in una giornata in cui non mancano di certo le sorprese. Prima fra tutte quella di una rediviva Mantova, che in rimonta espugna per la prima volta il PalaFacchetti di Treviglio e si conferma squadra da trasferta. La squadra di Morea, infatti, ha ottenuto tutte lontano dal PalaBam le tre vittorie finora conquistate.
Squillo Bari – I netti segnali di ripresa si erano visti già dalla terza giornata, dove seppur sconfitta in casa con Roseto, la squadra di Raho aveva messo fine ai due quarantelli subiti nelle giornate precedenti. Ed al sesto tentativo, trascinati da un grande Monaldi, i biancorossi asfaltano la Viola cui non basta l’ultimo arrivato Hamilton, e lanciano il segnale di come non siano intenzionati ad essere fin da ora la cenerentola del campionato.
Lucca risorge – La sconfitta casalinga con Firenze dopo aver sciupato venti punti di vantaggio ne faceva, paradossalmente, la squadra peggiore da affrontare in questo momento. Era infatti lecito aspettarsi una grande reazione mentale da parte della squadra di Mecacci, che non delude le attese dominando la partita di Matera. L’Archantea ha in controllo la gara fin dall’inizio (anche +20 al 15′) con una grande solidità di squadra ed espugna il PalaSassi con percentuali da capogiro, a partire dall’84% da due dove sbaglia solo cinque tiri.
Bnb supplementari amari- Dopo le due sconfitte casalinghe consecutive, disco rosso anche a Recanati per la Bnb di coach Giulio Cadeo, che giunge alla terza sconfitta di fila. Fatali, come nella gara interna con Ferrara, sono ancora una volta ben due tempi supplementari che segnano la grande combattività degli “oranges” ed anche un pò di sfortuna, perchè stavolta tocca a Mosley, quasi a tempo scaduto, trovare il jolly decisivo per la vittoria degli uomini di Bernardi.
Passo indietro Matera- Tre indizi diventano sufficienti per fare una prova e poichè la matematica non inganna sono altrettante le sconfitte subite dalla Bawer quando concede almeno novanta punti agli avversari. Non era mai successo in casa alla squadra di Benedetto (amara la sua cinquantesima panchina ufficiale materana) che non ripete la bella prova di Mantova e non riesce mai, soprattutto per una prestazione difensiva non all’altezza, ad arrestare la superiorità di Lucca. Merito sicuramente della grande prova balistica ospite, ma l’84% concesso al tiro da due in casa non è certo fattore che ben depone per una squadra con ambizioni prestigiose.
Donatello Viggiano
La sesta giornata d’andata della Lega Adecco Silver complica ulteriormente l’identificazione della squadra padrona di questo campionato, a tutto vantaggio di un torneo equilibratissimo senza partite scontate e con ben quindici squadre raccolte in appena quattro punti.
CINQUE AL COMANDO – La prevedibile sconfitta di Ravenna nell’anticipo di sabato ad Omegna costa la vetta solitaria alla matricola di Lanfranco Giordani, agguantata proprio dalla Paffoni e da altre tre squadre. L’importante vittoria di Ferrara sul campo di Firenze porta a quota otto anche gli estensi di Furlani, alla terza vittoria consecutiva mentre riprende la marcia di Roseto, vittoriosa sul parquet del PalaMaggetti contro Casalpusterlengo. Silenziosamente e a sorpresa, completa il quintetto Chieti, non piu’ tardi di una settimana fa sconfitta in casa proprio da Ravenna. In quattro giorni, invece, i biancorossi hanno prima espugnato il campo di Corato e poi, seppur senza Glover fuori un mese (infortunatosi alla mano proprio nell’infrasettimanale) hanno battuto di misura in un finale molto preciso ai liberi Agrigento. La squadra di Ciani paga l’1/2 dalla lunetta di Piazza che poteva valere il pareggio e che si espone, invece, al 2/2 finale di Raschi.
TRASFERTE A SORPRESA – La vittoria esterna di Ferrara non è l’unica in una giornata in cui non mancano di certo le sorprese. Prima fra tutte quella di una rediviva Mantova, che in rimonta espugna per la prima volta il PalaFacchetti di Treviglio e si conferma squadra da trasferta. La squadra di Morea, infatti, ha ottenuto tutte lontano dal PalaBam le tre vittorie finora conquistate.
SQUILLO BARI – I netti segnali di ripresa si erano visti già dalla terza giornata, dove seppur sconfitta in casa con Roseto, la squadra di Raho aveva messo fine ai due quarantelli subiti nelle giornate precedenti. Ed al sesto tentativo, trascinati da un grande Monaldi, i biancorossi asfaltano la Viola cui non basta l’ultimo arrivato Hamilton, e lanciano il segnale di come non siano intenzionati ad essere fin da ora la cenerentola del campionato.
LUCCA RISORGE – La sconfitta casalinga con Firenze dopo aver sciupato venti punti di vantaggio ne faceva, paradossalmente, la squadra peggiore da affrontare in questo momento. Era infatti lecito aspettarsi una grande reazione mentale da parte della squadra di Mecacci, che non delude le attese dominando la partita di Matera. L’Archantea ha in controllo la gara fin dall’inizio (anche +20 al 15′) con una grande solidità di squadra ed espugna il PalaSassi con percentuali da capogiro, a partire dall’84% da due dove sbaglia solo cinque tiri.
BNB SUPPLEMENTARI AMARI – Dopo le due sconfitte casalinghe consecutive, disco rosso anche a Recanati per la Bnb di coach Giulio Cadeo, che giunge alla terza sconfitta di fila. Fatali, come nella gara interna con Ferrara, sono ancora una volta ben due tempi supplementari che segnano la grande combattività degli “oranges” ed anche un pò di sfortuna, perchè stavolta tocca a Mosley, quasi a tempo scaduto, trovare il jolly decisivo per la vittoria degli uomini di Bernardi.
PASSO INDIETRO MATERA – Tre indizi diventano sufficienti per fare una prova e poichè la matematica non inganna sono altrettante le sconfitte subite dalla Bawer quando concede almeno novanta punti agli avversari. Non era mai successo in casa alla squadra di Benedetto (amara la sua cinquantesima panchina ufficiale materana) che non ripete la bella prova di Mantova e non riesce mai, soprattutto per una prestazione difensiva non all’altezza, ad arrestare la superiorità di Lucca. Merito sicuramente della grande prova balistica ospite, ma l’84% concesso al tiro da due in casa non è certo fattore che ben depone per una squadra con ambizioni prestigiose.
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