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SONO rimaste solo quattro le squadre italiane che possono vantare un percorso netto di sole vittorie in questo avvio di stagione: Roma, Acqui Terme, Campobasso e Potenza.  La nostra analisi si limita ai campionati (senza Coppa Italia), dalla Serie A all’Eccellenza di tutte le regioni. Il gruppo di “fuggitive” ha perso nello scorso fine settimana il Savoia (serie D girone I), che dopo otto successi ha perso sorpendentemente sul campo del Noto, mantenendo comunque tre punti di vantaggio sull’Akragas che insegue. Per la Roma di Garcia le vittorie sono nove in altrettante partite: i giallorrossi, nell’ambito dei più importanti campionati europei, hanno fatto meglio di Barcellona, Atletico Madrid e Steaua Bucarest che le nove vittorie le hanno conquistate in dieci gare. L’opportunità di raggiungere la doppia cifra per i giallorossi è immediata, nel turno infrasettimanale di giovedì sera contro il Chievo. Dalla B alla D, dopo la scivolata del Savoia, nessuno può vantare questo record. Bisogna scendere nei tornei regionali per trovare altre detentrici di questo particolare primato. In Piemonte (dove i gironi di Eccellenza sono due) ha toccato quota trentatre punti l’Acqui Terme che in questa speciale classifica potrebbe rivendicare un virtuale primo posto, frutto di undici successi. Proseguendo verso Sud, un’altra nobile decaduta fa compagnia al Potenza ed è il nuovo Campobasso, che dopo aver abbandonato il calcio professionistico l’estate scorsa ha ricominciato dal massimo campionato molisano che conduce con 24 punti, frutto di otto successi. Gli stessi collezionati dal Rossoblù Potenza di mister Camelia, che non ha nessuna intenzione di fermarsi e domenica attende al Viviani la visita del Real Tolve per allungare ancora in testa alla classifica (ad oggi +5 sul Picerno, attuale secondo). 

Twitter @pietroscogna

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