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“SARA’ il mio piccolo derby, inutile negarlo”. Ci scherza su Pierluigi Rosa, potentino doc, direttore generale della Mariano Keller. 
A Napoli ormai è di casa ma il cuore è rimasto in Basilicata. “Fino agli anni della Lega Pro non ho perso una partita del Potenza al Viviani – racconta – la domenica era un appuntamento fisso”. 
Poi le abitudini sono cambiate, gioco forza. La passione per il calcio l’ha spinto a sposare un progetto affascinante, quello di uno dei settori giovanili più importanti d’Italia che quest’anno ha scelto di cimentarsi con una ribalta di grande prestigio come il girone H di Serie D. Tecnicamente, grazie alla fusione con il titolo del Ctl Campania. 
“Se guardo osa ci aspetta nelle prime tre giornate mi vengono i brividi – racconta – tra Matera, Monospolis e Taranto dobbiamo essere bravi a limitare i danni. La squadra allestita da Columella potrebbe essere competitiva anche in Prima Divisione, è la naturale favorita per il salto tra i professionisti. Il nostro obiettivo – conclude il Dg –  è salvarci all’ultimo minuto dell’ultima giornata e mettere in luce i nostri under più promettenti, quelli che fino all’anno scorso erano richiestissimi in tutta la Serie D. Proprio per questo motivo abbiamo pensato: ma perchè non farli giocare da noi?”
Pietro Scognamiglio
Twitter 
@pietroscogna
“SARA’ il mio piccolo derby, inutile negarlo”. Ci scherza su Pierluigi Rosa, potentino doc, direttore generale della Mariano Keller. A Napoli ormai è di casa ma il cuore è rimasto in Basilicata. “Fino agli anni della Lega Pro non ho perso una partita del Potenza al Viviani – racconta – era un appuntamento fisso della domenica pomeriggio”. Poi le abitudini sono cambiate, gioco forza. La passione per il calcio l’ha spinto a sposare un progetto affascinante, quello di uno dei settori giovanili più importanti d’Italia che quest’anno ha scelto di cimentarsi con una ribalta di grande prestigio come il girone H di Serie D. Tecnicamente, grazie alla fusione con il titolo del Ctl Campania. “Se guardo cosa ci aspetta nelle prime tre giornate mi vengono i brividi – racconta – tra Matera, Monospolis e Taranto dobbiamo essere bravi a limitare i danni. La squadra allestita da Columella potrebbe essere competitiva anche in Prima Divisione, è la naturale favorita per il salto tra i professionisti. Il nostro obiettivo – conclude il Dg –  è salvarci all’ultimo minuto dell’ultima giornata e mettere in luce i nostri under più promettenti, quelli che fino all’anno scorso erano richiestissimi in tutta la Serie D. Proprio per questo motivo abbiamo pensato: ma perchè non farli giocare da noi?”

Twitter @pietroscogna

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