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PAGELLE
5 VICO Inizia bene con sei punti di fila, poi però si perde nel corso della partita. Si carica di falli e diventa impreciso al tiro. Con il tecnico che si fa fischiare mette la sua quarta X nella casella dei falli e permette ad Evangelisti di segnare il break decisivo all’inizio del terzo parziale. Poi lascia la squadra nel momento più caldo della partita. 
5    IANNUZZI  Non riesce ad essere incisivo come al solito. Wojciechowsi è una spina nel fianco. Al collega di reparto in maglia oro lascia molti dei suoi 18 punti finali. In attacco di fa apprezzare poco con soli tre canestri dal campo su dieci tentativi. Quasi la stessa percentuale che ha ai liberi con un 2/6 che pesa non poco nel finale di gara, se poi si considera che Matera in totale ne tira 8. 
7,5    REZZANO   E’ l’uomo in più soprattutto nel primo tempo, infallibile al tiro dalla lunga distanza. Poi i suoi giochi da sotto con Cantone diventano importanti nel tentativo di rimonta della Bawer. Sette i suoi rimbalzi totali per un personale di 22 punti. Peccato che gli altri non sono in serata come lui. 
6   VITALE  Mezza partita buona, poi l’infortunio e molti errori al tiro. L’applicazione difensiva c’è, ma Evangelisti appare in una buona serata. All’inizio fa ben sperare anche lui, ma col passare dei minuti scema come il resto della squadra. In gara due gioca bene il primo tempo, in gara uno aveva giocato bene il secondo, magari in gara tre riuscirà ad essere più costante. 
5,5     COZZOLI   Entra, prova la tripla dopo una buona circolazione di palla, ma non riesce a metterla. Poi tre falli che sono lo specchio della Bawer in questa sfida. Può fare meglio e per vincere contro questo Torino serve anche il suo contributo. 
5,5   SAMOGGIA   Discorso simile a quello di Cozzoli. Si fa apprezzare per il solito dinamismo a rimbalzo, ma non è incisivo come servirebbe. Non è quello ammirato nella serie contro Agrigento. 
XX    SMORTO    non prende parte alla gara. 
7   CANTONE    Il playmaker è sempre il termometro della squadra. Quando gira lui il Matera riesce a piazzare i parziali importanti. Però ha la colpa di caricarsi di falli che ne limitano il raggio d’azione. Chiude con 12 punti e 4 assist. Resta il giocatore da cui sono passate e possono ancora passare le fortune della Bawer. 
5,5     GRAPPASONNI    Buono il suo impatto con la gara con due punti con uno dei suoi ganci. Poi però, come Iannuzzi, perde il confronto con la maggiore fisicità e soprattutto freschezza di Wojciechowsi. Prende due rimbalzi in dieci minuti
XX    GIUFFRIDA    Per lui, magari, ci sarà spazio nel “suo” PalaSassi. 
5,5   BENEDETTO    Cambia le scelte rispetto a gara uno. Lascia meno spazio alla zona, scegliendo di marcare maggiormente a uomo. All’inizio la sua scelta sembra quella migliore, perché Torino soffre un po’ l’uno contro uno. Però quando iniziano a calare le percentuali in attacco l’economia di tutta la squadra inizia a risentirne. Torna a casa con un 2-0 sul groppone, anche se con questo Torino poteva essere messo in preventivo. A lui il compito di ritrovare le energie, soprattutto mentali della squadra, per regalare ancora soddisfazioni al pubblico del PalaSassi. La serie ora è in salita, non si può più sbagliare. Resta però quanto fatto di buono fino a questo momento. 
a.mutasci@luedi.it

5 VICO Inizia bene con sei punti di fila, poi però si perde nel corso della partita. Si carica di falli e diventa impreciso al tiro. Con il tecnico che si fa fischiare mette la sua quarta X nella casella dei falli e permette ad Evangelisti di segnare il break decisivo all’inizio del terzo parziale. Poi lascia la squadra nel momento più caldo della partita. 
5    IANNUZZI  Non riesce ad essere incisivo come al solito. Wojciechowsi è una spina nel fianco. Al collega di reparto in maglia oro lascia molti dei suoi 18 punti finali. In attacco di fa apprezzare poco con soli tre canestri dal campo su dieci tentativi. Quasi la stessa percentuale che ha ai liberi con un 2/6 che pesa non poco nel finale di gara, se poi si considera che Matera in totale ne tira 8. 
7,5    REZZANO   E’ l’uomo in più soprattutto nel primo tempo, infallibile al tiro dalla lunga distanza. Poi i suoi giochi da sotto con Cantone diventano importanti nel tentativo di rimonta della Bawer. Sette i suoi rimbalzi totali per un personale di 22 punti. Peccato che gli altri non sono in serata come lui. 
6   VITALE  Mezza partita buona, poi l’infortunio e molti errori al tiro. L’applicazione difensiva c’è, ma Evangelisti appare in una buona serata. All’inizio fa ben sperare anche lui, ma col passare dei minuti scema come il resto della squadra. In gara due gioca bene il primo tempo, in gara uno aveva giocato bene il secondo, magari in gara tre riuscirà ad essere più costante. 
5,5     COZZOLI   Entra, prova la tripla dopo una buona circolazione di palla, ma non riesce a metterla. Poi tre falli che sono lo specchio della Bawer in questa sfida. Può fare meglio e per vincere contro questo Torino serve anche il suo contributo. 
5,5   SAMOGGIA   Discorso simile a quello di Cozzoli. Si fa apprezzare per il solito dinamismo a rimbalzo, ma non è incisivo come servirebbe. Non è quello ammirato nella serie contro Agrigento. 
Ne    SMORTO    non prende parte alla gara. 
7   CANTONE    Il playmaker è sempre il termometro della squadra. Quando gira lui il Matera riesce a piazzare i parziali importanti. Però ha la colpa di caricarsi di falli che ne limitano il raggio d’azione. Chiude con 12 punti e 4 assist. Resta il giocatore da cui sono passate e possono ancora passare le fortune della Bawer. 
5,5     GRAPPASONNI    Buono il suo impatto con la gara con due punti con uno dei suoi ganci. Poi però, come Iannuzzi, perde il confronto con la maggiore fisicità e soprattutto freschezza di Wojciechowski. Prende due rimbalzi in dieci minuti
Ne    GIUFFRIDA    Per lui, magari, ci sarà spazio nel “suo” PalaSassi. 

5,5   BENEDETTO    Cambia le scelte rispetto a gara uno. Lascia meno spazio alla zona, scegliendo di marcare maggiormente a uomo. All’inizio la sua scelta sembra quella migliore, perché Torino soffre un po’ l’uno contro uno. Però quando iniziano a calare le percentuali in attacco l’economia di tutta la squadra inizia a risentirne. Torna a casa con un 2-0 sul groppone, anche se con questo Torino poteva essere messo in preventivo. A lui il compito di ritrovare le energie, soprattutto mentali della squadra, per regalare ancora soddisfazioni al pubblico del PalaSassi. La serie ora è in salita, non si può più sbagliare. Resta però quanto fatto di buono fino a questo momento. 

a.mutasci@luedi.it

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