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5,5 VICO  Il sangue freddo non gli manca mai e si vede nel sorpasso a 23 
secondi dalla fine che ottiene anche con un fallo e con il tiro libero aggiuntivo. Stavolta però non fa il miracolo. L’ultimo tiro è però oggettivamente difficile, ciò che grida vendetta invece sono due palloni in tribuna a due minuti dalla fine. Lì la Bawer perde la partita e stavolta Vico è protagonista in negativo. La grinta e il cuore non gli mancano mai, perde però un pizzico di lucidità in alcuni frangenti.
7 IANNUZZI E’ il migliore in campo di Matera, perde solo qualche tiro libero 
di troppo che alla fine pesa sul risultato del Matera. Sotto i tabelloni è però un fattore che fa la differenza e gioca senza paura contro Chiacig. Il fischio arbitrale finale lo punisce oltremisura e decide la partita.
5,5 REZZANO  In difesa si conferma comunque utile ma non è nella sua 
migliore giornata. Forse anche per merito dell’Agrigento ma per lunghi tratti rimane fuori dal vivo del gioco. Due quarti senza andare a canestro, qualche errore banale e due canestri difficili nella sua partita. Molta abnegazione per la causa ma stavolta non basta. Servivano anche i suoi punti e non ci sono.
5,5 VITALE  Ancora una volta alterno ed estemporaneo nelle giocate. Non 
trova la continuità che serve alla Bawer soprattutto nei minuti decisivi. 
Qualche forzatura di troppo e qualche protesta evitabile che però fanno parte delle caratteristiche tecniche del giocatore.
6 COZZOLI  Gioca una partita ordinata, rimane in campo più minuto per i 
problemi di falli di Vico e Cantone e non sfigura. Nessun eccesso e nessuna punta nel gioco e anche nelle conclusioni ma anche una partita con poche sbavature e grande attenzione.
6 SAMOGGIA  Non gioca la stessa partita di gara uno. Come forse era 
prevedibile le sue condizioni atletiche emergono alla distanza, appare meno brillante anche se riesce comunque a rendersi utile. Soffre però di più la stanchezza ed è meno esplosivo nel gioco.
ne SMORTO   
6 CANTONE  Non gioca una partita continua. Alterna ottime cose a qualche 
errore che di fatto risulta evitabile. Non è lucidissimo in ogni circostanza ma gioca anche molti minuti e la stanchezza, soprattutto alla distanza, gli fa perdere un pizzico di lucidità che verrebbe invece molto più utile.
5,5 GRAPPASONNI   Soffre più del prevedibile sotto i tabelloni. Finora 
questa non è proprio la sua serie, la supremazia a rimbalzo di Agrigento emerge ancora più evidente con lui in campo. Sull’esplosività qualcosa Matera paga e nel finale non riesce ancora a sfruttare la sua esperienza e le sue doti tecniche.
ne GIUFFRIDA  
5,5 BENEDETTO  La partita è quella che lui ha preparato. Una difesa arcigna 
ed un Matera sempre in controllo. Non può prevedere gli errori nei liberi e qualche decisione degli arbitri avversa. Alla fine però la squadra perde di lucidità e il rientro in campo nel terzo quarto è meno incisivo del passato. 
Sono i dettagli che stavolta beffano la Bawer e riaprono una serie che vede capovolti i suoi equilibri.
p.quarto@luedi.it

5,5 VICO  Il sangue freddo non gli manca mai e si vede nel sorpasso a 23 secondi dalla fine che ottiene anche con un fallo e con il tiro libero aggiuntivo. Stavolta però non fa il miracolo. L’ultimo tiro è però oggettivamente difficile, ciò che grida vendetta invece sono due palloni in tribuna a due minuti dalla fine. Lì la Bawer perde la partita e stavolta Vico è protagonista in negativo. La grinta e il cuore non gli mancano mai, perde però un pizzico di lucidità in alcuni frangenti.

IANNUZZI E’ il migliore in campo di Matera, perde solo qualche tiro libero di troppo che alla fine pesa sul risultato del Matera. Sotto i tabelloni è però un fattore che fa la differenza e gioca senza paura contro Chiacig. Il fischio arbitrale finale lo punisce oltremisura e decide la partita.

5,5 REZZANO  In difesa si conferma comunque utile ma non è nella sua migliore giornata. Forse anche per merito dell’Agrigento ma per lunghi tratti rimane fuori dal vivo del gioco. Due quarti senza andare a canestro, qualche errore banale e due canestri difficili nella sua partita. Molta abnegazione per la causa ma stavolta non basta. Servivano anche i suoi punti e non ci sono.

5,5 VITALE  Ancora una volta alterno ed estemporaneo nelle giocate. Non trova la continuità che serve alla Bawer soprattutto nei minuti decisivi. Qualche forzatura di troppo e qualche protesta evitabile che però fanno parte delle caratteristiche tecniche del giocatore.

6 COZZOLI  Gioca una partita ordinata, rimane in campo più minuto per i problemi di falli di Vico e Cantone e non sfigura. Nessun eccesso e nessuna punta nel gioco e anche nelle conclusioni ma anche una partita con poche sbavature e grande attenzione.

6 SAMOGGIA  Non gioca la stessa partita di gara uno. Come forse era prevedibile le sue condizioni atletiche emergono alla distanza, appare meno brillante anche se riesce comunque a rendersi utile. Soffre però di più la stanchezza ed è meno esplosivo nel gioco.

ne SMORTO   

6 CANTONE  Non gioca una partita continua. Alterna ottime cose a qualche errore che di fatto risulta evitabile. Ma gioca anche molti minuti e la stanchezza, soprattutto alla distanza, gli fa perdere un pizzico di lucidità che verrebbe invece molto più utile.

5,5 GRAPPASONNI   Soffre più del prevedibile sotto i tabelloni. Finora questa non è proprio la sua serie, la supremazia a rimbalzo di Agrigento emerge ancora più evidente con lui in campo. Sull’esplosività qualcosa Matera paga e nel finale non riesce ancora a sfruttare la sua esperienza e le sue doti tecniche.

ne GIUFFRIDA  

5,5 BENEDETTO (coach)  La partita è quella che lui ha preparato. Una difesa arcigna e un Matera sempre in controllo. Non può prevedere gli errori nei liberi e qualche decisione degli arbitri avversa. Alla fine però la squadra perde di lucidità e il rientro in campo nel terzo quarto è meno incisivo del passato. Sono i dettagli che stavolta beffano la Bawer e riaprono una serie che vede capovolti i suoi equilibri.

 

p.quarto@luedi.it

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