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TORINO – Casalpusterlengo e Bawer – Agrigento saranno le semifinali dei playoff di Dna. E se le prime due piazze erano state già assegnate con quaranta minuti d’anticipo, c’è voluto l’ultimo giro di lancette per conoscere chi avrebbe completato il lotto. Le prime tre squadre hanno mantenuto la stessa posizione del giro di boa, mentre con un finale da 12 vittorie su 16 (e complice il suicidio interno di Omegna con Chieti) sarà l’Assigeco a giocarsi le semifinali, a discapito di una Castelletto sconfitta proprio dalla squadra di Zanchi (82-81) in un finale controverso. Si parte domenica 19 (serie al meglio delle cinque, prime due gare in casa della meglio piazzata) giocando ogni due giorni e con quattro partite in una settimana, per decretare le due finaliste di questo lungo ma appassionante campionato di Dna. Già certe dei playout già prima dell’ultima palla a due – e al massimo in attesa di conoscere i precisi accoppiamenti – erano le squadre dall’undicesimo posto in poi con Chieti che guasta i piani di Omegna dopo aver espugnato già Casalpusterlengo per riscattare una stagione anonima ed impalpabile. Di sicuro il miglior viatico verso la serie con Mirandola, mentre sarà sicuramente fallimentare la stagione della perdente di Bari-Latina, costruite in estate per ben altri obiettivi. Recanati sarà l’avversario a cui la cenerentola Perugia contenderà la salvezza. L’ultimo accoppiamento è Ferrara-San Severo, tra due squadre che due stagioni fa si affrontavano in Legadue (doppia vittoria estense) ed ora devono evitare la retrocessione in Dnb.
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