VALENTINO S. MARINELLA 59
BASILIA SBM POTENZA 55
VALENTINO AUTO SANTA MARINELLA: Vicomandi 8, Biscarini 4, Del Vecchio 15, Russo 10, Gelfusa 13, Romitelli 9, Sabatini, Rogani ne, Mancinelli ne, Benedetti Michelangeli ne. Coach: Daniele Precetti
BASILIA SBM POTENZA: Aleo, Iannucci 28, Stamegna 5, Ribezzo 5, Marino F. 3, Di Donato 14, Babino, Berterame, Di Camillo ne, Marino R. ne. Coach: Michele Paternoster
ARBITRI: Marino e Padula di Caserta
PARZIALI: 17-9, 33-19, 44-41, 59-55
NOTE: uscita per falli Gelfusa (38′)
A un passo dall’impresa. In gara 1 di semifinale la Basilia Sbm Potenza ha fatto tremare la favorita Santa Marinella, lasciando aperto ogni pronostico sul secondo atto in programma al palaPergola domenica alle 18. Una partita che sembrava già persa per le potentine – sotto anche di 16 prima dell’intervallo (31-15) – ha invece cambiato volto a partire dal terzo quarto, quando le intuizioni difensive di Paternoster e la serata super di Iannucci in attacco (per lei 28 punti) hanno firmato una rimonta entusiasmante. Pesante per le padrone di casa l’uscita dal campo di Biscarini, out già nel primo quarto per una distorsione alla caviglia. A 7’ dalla sirena Potenza si ritrova addirittura avanti (44-47), sfruttando anche l’ottimo impatto dalla panchina di Di Donato. Da quel momento si lotta punto a punto e la Basilia deve fare i conti con gli acciacchi di Iannucci e Stamegna (per lei problema a una spalla) in un finale di gara ricco di emozioni forti. Le laziali tornano avanti con Russo dalla lunetta (48-47) ed è Laura Gelfusa, dall’altro della sua classe ed esperienza, a prendere per mano la squadra mettendo a segno i canestri decisivi. Sul 55-49 a 3’ Santa Marinella chiude i conti e alla Basilia non basta accorciare le distanze con i liberi di Ribezzo e Iannucci. Appuntamento domenica al palaPergola, con la consapevolezza di vivere una serie più aperta di quanto si poteva immaginare. Nell’altra semifinale Civitanova Marche fa valere il fattore campo e va 1-0 contro Athena Roma trascinata dai 36 punti di Veronica Perini.
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