PROVE tecniche di intesa. Primi passi verso una fusione che diventerà certezza tra qualche mese.
Si comincia con un triangolare per dare concretezza a primi approcci materiali sull’unione delle forze a Potenza.
Il Città Potenza ha infatti comunicato che il club e i Rossoblù con ii rispettivi presidenti Luciano Gioia e Giovanni Ferrara, imprenditori del capoluogo lucano accomunati dal medesimo intento di dare nuovo slancio alle iniziative calcistiche nella città di Potenza, senza esclusione di possibili sinergie, hanno stabilito un contatto.
L’intesa prende forma anche sul campo: giovedì pomeriggio, infatti, presso il Campo Sportivo di Acerenza, entrambe le squadre militanti nei campionati di Serie D e di Eccellenza prenderanno parte ad un triangolare – amichevole con la formazione locale dell’Acerenza Calcio che milita nel campionato regionale di 1^ Categoria. Le partite si svolgeranno sul sintetico del campo acheruntino a partire dalle ore 17,30.
Dalle parole ai fatti, quindi, con l’impegno da parte dei due massimi dirigenti calcistici cittadini di rivedersi a tavolino tra una decina di giorni, davanti all’amministrazione comunale, per fare intendere a tutti quali sono i progetti per il futuro.
Sostanzialmente, stando a quanto si è potuto apprendere, l’interesse degli amministratori comunali non è relativo alla categoria che i due sodalizi vicini all’unione andranno a disputare, quanto piuttosto è rivolto alla validità di un progetto pluriennale da condividere con il tessuto imprenditoriale cittadino.
sport@luPrimi passi verso una fusione che diventerà certezza tra qualche mese.Si comincia con un triangolare per dare concretezza a primi approcci materiali sull’unione delle forze a Potenza.Il Città Potenza ha infatti comunicato che il club e i Rossoblù con ii rispettivi presidenti Luciano Gioia e Giovanni Ferrara, imprenditori del capoluogo lucano accomunati dal medesimo intento di dare nuovo slancio alle iniziative calcistiche nella città di Potenza, senza esclusione di possibili sinergie, hanno stabilito un contatto.L’intesa prende forma anche sul campo: giovedì pomeriggio, infatti, presso il Campo Sportivo di Acerenza, entrambe le squadre militanti nei campionati di Serie D e di Eccellenza prenderanno parte ad un triangolare – amichevole con la formazione locale dell’Acerenza Calcio che milita nel campionato regionale di 1^ Categoria. Le partite si svolgeranno sul sintetico del campo acheruntino a partire dalle ore 17,30.Dalle parole ai fatti, quindi, con l’impegno da parte dei due massimi dirigenti calcistici cittadini di rivedersi a tavolino tra una decina di giorni, davanti all’amministrazione comunale, per fare intendere a tutti quali sono i progetti per il futuro.Sostanzialmente, stando a quanto si è potuto apprendere, l’interesse degli amministratori comunali non è relativo alla categoria che i due sodalizi vicini all’unione andranno a disputare, quanto piuttosto è rivolto alla validità di un progetto pluriennale da condividere con il tessuto imprenditoriale cittadino.Primi passi verso una fusione che diventerà certezza tra qualche mese. Si comincia con un triangolare per dare concretezza a primi approcci materiali sull’unione delle forze a Potenza.
PRIMI passi verso una fusione che diventerà certezza nel giro di qualche mese, quella tra Città di Potenza e Rossoblu, le due realtà calcistiche del capoluogo. Si comincia con un triangolare per dare concretezza a primi approcci materiali sull’unione delle forze. Il Città di Potenza ha infatti comunicato ufficialmente l’esistenza di un contatto tra il presidente Luciano Gioia e il collega numero uno dei Rossoblu (formazione di Eccellenza) Giovanni Ferrara, entrambi imprenditori intenzionati a lavorare per il futuro del calcio cittadino. L’intesa prende forma anche sul campo: giovedì pomeriggio, infatti, presso il Campo Sportivo di Acerenza, le due squadre potentine prenderanno parte a un triangolare amichevole con la formazione locale dell’Acerenza Calcio, che milita nel campionato regionale di 1^ Categoria. Le partite si svolgeranno sul sintetico del campo acheruntino a partire dalle ore 17,30. Dalle parole ai fatti, quindi, con l’impegno da parte dei due massimi dirigenti di rivedersi a tavolino tra una decina di giorni, davanti all’amministrazione comunale, per far intendere alla comunità cittadina e agli addetti ai lavori quali sono i progetti per il futuro. Stando a quanto si è potuto apprendere, l’interesse degli amministratori comunali non è relativo alla categoria che i due sodalizi vicini all’unione andranno a disputare (che sia la probabile Eccellenza o una D mediante ripescaggio), quanto piuttosto alla validità di un serio progetto pluriennale da condividere con il tessuto imprenditoriale cittadino.
QdB – redazione web