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L’ULTIMO TENTATIVO si compirà domani pomeriggio, quando nella sede del Municipio a Piazza Matteotti, davanti al sindaco Santarsiero e all’assessore allo sport Ginefra, dovrebbero incontrarsi gli attuali dirigenti del Potenza e una serie di imprenditori. Si tratterebbe di un gruppo di persone che Piero Basile, presidente pro tempore della società, ha contattato personalmente e dai quali ha ricevuto almeno l’assenso alla partecipazione all’incontro con il primo cittadino. Da parte sua, l’amministrazione, crediamo che oltre a mettere a disposizione i locali potrà ben poco. Il nocciolo della questione sarà tutto sul definire le mosse immediate da compiersi. «Sono fiducioso – ha detto Basile  – cerchiamo per il momento di salvare la categoria e poi vediamo. Noi siamo disposti a farci da parte immediatamente, ma  fino a venerdì esperirò tutti i tentativi per cercare di non buttare a mare questa categoria. Ce la sto mettendo tutta e chiedo una collaborazione generale». Chissà che proprio l’unione di una decina di persone non possa determinare una svolta immediata. «Porteremo comunque a termine il campionato con le minime risorse che abbiamo a disposizione. E’ chiaro però che la giornata di domani rappresenta un bivio oltre il quale non si potrà andare per capire se c’è la voglia di dare un futuro al calcio in città oppure no».
SQUADRA – Intanto sul fronte tecnico, oltre a ricordare che il giudice sportivo ha fermato due titolari recenti (Marra e Cataruozzolo) per la sfida con il Brindisi, occorre sottolineare che il Potenza dal 3 dicembre (riapertura delle liste) non ha tesserato nessuno proprio per l’oggettiva impossibilità di farlo. Giovani di belle speranze e dal curriculum piuttosto opinabile,  che hanno chiesto o potrebbero chiedere di aggregarsi al gruppo rossoblù, devono entrare nell’ordine di idee di mettersi in gioco a costo zero.  A meno che domani non cambi qualcosa. 

L’ULTIMO TENTATIVO si compirà domani pomeriggio, quando nella sede del Municipio a Piazza Matteotti, davanti al sindaco Santarsiero e all’assessore allo sport Ginefra, dovrebbero incontrarsi gli attuali dirigenti del Potenza e una serie di imprenditori. Si tratterebbe di un gruppo di persone che Piero Basile, presidente pro tempore della società, ha contattato personalmente e dai quali ha ricevuto almeno l’assenso alla partecipazione all’incontro con il primo cittadino. Da parte sua, l’amministrazione, crediamo che oltre a mettere a disposizione i locali potrà ben poco. Il nocciolo della questione sarà tutto sul definire le mosse immediate da compiersi. «Sono fiducioso – ha detto Basile  – cerchiamo per il momento di salvare la categoria e poi vediamo. Noi siamo disposti a farci da parte immediatamente, ma  fino a venerdì esperirò tutti i tentativi per cercare di non buttare a mare questa categoria. Ce la sto mettendo tutta e chiedo una collaborazione generale». Chissà che proprio l’unione di una decina di persone non possa determinare una svolta immediata. «Porteremo comunque a termine il campionato con le minime risorse che abbiamo a disposizione. E’ chiaro però che la giornata di domani rappresenta un bivio oltre il quale non si potrà andare per capire se c’è la voglia di dare un futuro al calcio in città oppure no».SQUADRA – Intanto sul fronte tecnico, oltre a ricordare che il giudice sportivo ha fermato due titolari recenti (Marra e Cataruozzolo) per la sfida con il Brindisi, occorre sottolineare che il Potenza dal 3 dicembre (riapertura delle liste) non ha tesserato nessuno proprio per l’oggettiva impossibilità di farlo. Giovani di belle speranze e dal curriculum piuttosto opinabile,  che hanno chiesto o potrebbero chiedere di aggregarsi al gruppo rossoblù, devono entrare nell’ordine di idee di mettersi in gioco a costo zero.  A meno che domani non cambi qualcosa. 

 

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