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NAPOLI – Il lucano Rocco Mentissi è stato tra i protagonisti della seconda edizione del festival Piano City Napoli, la grande kermesse dedicata al pianoforte che ha coinvolto l’intera città con concerti, workshop, incontri, appuntamenti nei salotti napoletani, musei, palazzi storici, biblioteche, chiese.
Tra i trecento pianisti partecipanti Rocco Mentissi, che ha tenuto il suo concerto all’interno della Sala Open Space del Palacongressi Oltremare, centro nevralgico degli eventi inseriti nel cartellone della manifestazione.
Per l’occasione Mentissi ha presentato al pubblico napoletano il suo primo lavoro discografico intitolato “traMe”, pubblicato lo scorso 7 agosto dalla Artistica Management di Pasquale Cappiello.
Il concerto, della durata di un’ora, si è aperto con il brano “Gare n. 1”, punto di partenza di un viaggio suggestivo attraverso momenti più romantici, con “Per Delia” e “Dopo l’amore”, e momenti più malinconici, con “Beata solitudine” e “Una sera di settembre”, pezzo quest’ultimo dedicato alla memoria del padre scomparso.
Toccante è stata l’esecuzione di “Notte in Palestina”, un’occasione per ricordare i bambini di una terra tragicamente martoriata dalla guerra.
Suonati anche “Il valzer dell’amore distratto”, “Improvvisazione n. 1” e “La ballata dei poeti dimenticati”, che omaggia quegli artisti cui non viene riconosciuto il giusto merito per il proprio talento.
A chiusura di concerto Rocco Mentissi ha proposto il brano “Altrove”, di cui nelle prossime settimane verrà lanciato un videoclip musicale a ulteriore promozione del disco.
Con l’album “traMe” Rocco Mentissi si inserisce nel filone della musica contemporanea minimalista, genere a cui è approdato dopo un percorso artistico articolato, caratterizzato dalle più svariate esperienze – dal blues al jazz, dalla musica popolare alla musica bandistica, dal prog-rock all’etno-funk – e da collaborazioni con artisti di diversa estrazione.
L’esibizione del talento lucano è stata arricchita da improvvisazioni estemporanee sugli stessi brani contenuti nel disco: una caratteristica, questa, che rende le performance pianistiche di Rocco Mentissi uniche e singolari.
In ogni concerto i temi composti vengono arricchiti con nuove sfumature sonore e varianti tematiche improvvisate, suggerite dalle emozioni e sensazioni del momento: alla musica scritta e statica si aggiunge la musica viva e palpitante legata agli istanti emotivi del live.
La partecipazione a Piano City Napoli è stata per Mentissi l’occasione per alimentare il proprio amore, libero dai pregiudizi e non condizionato dai luoghi comuni, per una città che considera pregna come poche di arte, storia e cultura e della quale, come lucano, ha subito l’influenza sotto diversi aspetti, a partire da quello delle tradizioni musicali. Napoli è, inoltre, la città dove il padre Francesco, suo primo maestro di musica, ha conseguito il diploma di tromba presso il prestigioso Conservatorio di San Pietro a Majella.
Un buon motivo per ricordare una figura che è costante punto di riferimento della sua vita artistica e non solo.

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