“Cinque agosto” vince il Festival Potenza teatro

POTENZA – Vince la sesta edizione della biennale dei corti teatrali “Festival Potenza Teatro”, lo spettacolo “Cinque Agosto” di e con Serena Di Gregorio, già l’anno scorso tra i finalisti con la stessa pièce all’importante “Premio Scenario”. La bella attrice abruzzese si era esibita per penultima il terzo giorno del festival scatenando da subito l’apprezzamento del pubblico, per un monologo toccante realizzato con scenografia abbastanza dinamica e innegabili capacità attoriali. Ha voluto con questa piéce attuare una vera e propria speculazione filosofica sul tema del ricordo, attraversando, durante il corto, diversi momenti di vita ambientati nel giorno della Madonna delle Nevi. La Di Gregorio è una professionista con anni di teatro alle spalle, nel suo curriculum spiccano nomi come quello di Giuseppe Battiston, Andrea Collavino e soprattutto Emma Dante. Sorprende e non poco, il secondo posto assegnato alla pièce “Faccia al Muro” dei Nogu teatro: in trio hanno inseguito affannosamente il mito di un linguaggio e di una sintassi innovativa, fremente ma sconnessa tanto da disturbare, poeticamente lasciano poco, se non fosse per le belle gambe delle due attrici Claudia Bighi e Ilaria Manocchio vestite con vorticose minigonne su calze nere. “Angiulina la Mula” della bravissima attrice milanese Rossella Raimondi è arrivata terza. Questo probabilmente il monologo migliore di tutto il festival, nelle stesse frasi- recitate con incredibile dinamicità, pur essendo seduta su una sedia a rotelle- la brava attrice lombarda è riuscita ad unire la poesia di una carezza d’amore con argomenti molto più terreni come le feci umane, il tutto con deliziose sonorità “lumbard”. Nota a margine di un festival di ottimo livello, l’assenza di lucani sul podio, eppure la compagnia Farabutti con “Trapanarella… lontane speranze” aveva fatto ben sperare, soprattutto perché è stata l’unica pièce ad inserire tra gli scroscianti applausi dello “Stabile”, nei 15 minuti, scenografia curata, musica dal vivo e due attori in scena.