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CENTODUE proposte da tutta Italia per la VI edizione del Festival Potenza Teatro curato da Leonardo Pietrafesa e Monica Palese della compagnia teatrale Abito in Scena.
Il festival si conferma attrattore culturale ormai consolidato.
Allestire e proporre una vetrina di lavori teatrali, che siano possibilmente anteprime nazionali, accresce l’interesse di esperti del settore, di appassionati, di curiosi provenienti dal territorio e dalle regioni limitrofe, interesse che lega tra loro l’evento del Festival al territorio.
Grazie al Festival Potenza Teatro traggono beneficio inoltre i luoghi e le strutture ricettive presenti sul territorio, viene poi garantito l’incontro culturale continuo tra teatranti, artisti di provenienza nazionale e figure professionali lucane (registi, attori, tecnici, formatori e operatori culturali).
I gruppi teatrali nazionali ospiti del Festival, inoltre, hanno modo di conoscere il territorio e magari utilizzarlo successivamente come luogo residenziale per le loro produzioni.
Da queste premesse nasce l’idea di realizzare una manifestazione che sia nazionale, come un ponte che unisce realtà differenti, alimentando in tal modo un confronto costruttivo e costante.”
Il Festival dal 2008 giunge alla sua sesta edizione.
Nel 2007 viene proposta un’anteprima in tre atti con 12 appuntamenti.
Dal terzo atto nel 2008 alla quinta edizione il Festival Potenza Teatro ha proposto i lavori di oltre 50 compagnie professionali provenienti da tutta Italia (Salerno, Roma, Catania, Potenza, Matera, Caserta, Palermo, Napoli, Udine, Novara, Lecce, Bari, Brindisi, Bologna, Prato, Firenze, Avellino, Bergamo, Venezia, Ancona, Trani,Torino e Benevento).
Il Festival ha inoltre ospitato nella sezione Nuovi Linguaggi importanti spettacoli teatrali come “Dissonorata, un delitto d’onore in Calabria”, di e con Saverio La Ruina; Gli Olimpici del Teatro, di Marco Baliani.
Lo spettacolo ha inaugurato in Italia il teatro di narrazione seguendo la strada aperta da Dario Fo con Mistero Buffo(1969) e di cui è tutt’oggi uno dei massimi esponenti insieme a Marco Paolini e Ascanio Celestini.
Con la sezione Teatro in Breve il festival ha introdotto per la prima volta in Basilicata la drammaturgia breve.
Dimostrano la validità della proposta le numerose adesioni avute, per le precedenti edizioni, da parte di compagnie professionali provenienti dall’intera penisola ( Lombardia, Veneto, Toscana, Emilia Romagna, Lazio, Campania, Puglia, Sicilia, Sardegna ecc.), di attori diplomati al DAMS e provenienti dalle accademie Paolo Grassi di Milano, Silvio d’Amico di Roma e dagli Stabili di Bologna, Palermo ecc., nonché da parte di numerosi artisti lucani.
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