Nei Sassi sposi made in China

MATERA – E’ proprio vero l’amore non conosce confini. Capita così che il lui di turno, di professione guida turistica, debba arrivare dalla Cina fino a Matera per chiedere la mano di una bella violinista. “Let’s get married”, ovvero “Sposiamoci”, è il titolo del film made in China, prodotto da Yangh Ghe, iniziato a girare ieri a Matera. Una storia romantica che uscirà il 14 febbraio 2015, giorno di San Valentino, festa degli innamorati, in tremila sale cinesi. Sul set, per il primo ciak nella città dei Sassi, autentiche star del cinema cinese: Guo Biting, Li Chen e Sa Rina (rispettivamente lei, lui e mammà). A condurre i due giovani dall’estremo oriente fino in questo angolo di Sud Italia la passione per Antonio Vivaldi che, com’è noto, era un po’ lucano per via della mamma, nativa di Pomarico. Ma non è certo la musica senza tempo di Vivaldi a fare da colonna sonora all’amore sbocciato nel Belpaese tra la dolce musicista e la sua guida turistica. Come nei migliori cliché di un certo Sud tutto sole e mandolino, è una travolgente tarantella napoletana che accoglie questi speciali turisti cinesi in piazza Vittorio Veneto. Ed è un film nel film assistere alle riprese e prim’ancora al back stage. In un via vai di turisti veri, a spasso per i Sassi, confusi tra le comparse di “Let’s get married”, turisti per copione, assistenti e tecnici sono tutti incuriositi da quello strano strumento utilizzato da Rino Locantore che si improvvisa per l’occasione maestro di cupa-cupa. Insieme a lui, altri quattro musicisti materani, a cui, si unisce il giovane innamorato, per svelare il suo talento di violinista e il suo amore per lei. Come finisce la scena? Inutile dirlo: con una tarantella collettiva, in pieno stile matrimonio di paese. Niente di più naturale, perciò, che le comparse, fuori copione, concludano la scena urlando all’unisono “bacio, bacio”, sotto lo sguardo smarrito degli attori e del regista  Liu Jiang. Intanto, ai margini del set sbucano, con tanto di cineoperatore al seguito, Domenico e Nadia, due futuri sposi veri, arrivati da Ferrandina in piazza Vittorio Veneto per girare il “prequel” del video del loro matrimonio. Gli sposi per fitcion, ahimè, gli hanno soffiato la location. In una babele di lingue (la troupe è per metà cinese per metà anglofona), per fortuna che c’è Geo Coretti a mettere un po’ d’ordine. E’ alla sua Blu video che la 9.99 Films di  Roma, produttore esecutivo italiano del film) ha affidato il compito di individuare location e figuranti. Le riprese di “Let’s get married”, frutto di una importante collaborazione definita con la Lucana Film Commission, proseguiranno fino giovedì. Questo matrimonio s’ha da fare.

m.agata@luedi.it