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QUALCUNO ha sfidato il freddo della notte. Altri invece hanno scelto la levataccia. La maggior parte, invece le prime ore del mattino. A Potenza è già “Ligabuemania” e il “termometro” dell’entusiasmo è salito notevolmente ieri, la giornata scelta dagli organizzatori per la vendita dei biglietti. Un fiume di gente (in maggioranza giovani) hanno letteralmente invaso lo spazio antistante il Palabasento, in fila per accaparrarsi un biglietto per quello che è già definito il più importante evento musicale dell’anno. Oltre ai giovani in fila c’erano anche genitori “accompagnatori” ma anche quella fetta di adulti da sempre fan del rocker emiliano. Se qualcuno temeva qualche problema visto anche il repentino dietro front e la scelta di vendere i biglietti nei pressi del Palabasento, questi non è stato accontentato. Complice anche la pazienza dei fan, gli organizzatori sono stati facilitati nel loro compito e la vendita (massimo due i biglietti a testa che potevano essere venduti) è andata nel migliore dei modi. Già nel primissimo pomeriggio i ticket a discposizione erano già esauriti. L’unica nota dolente la scelta di far pagare il parcheggio. Molti infatti hanno ritenuto eccessiva la pretesa. Ora non resta che attendere mercoledì per vedere e gustare l’attesissimo “Mondovisione tour-Stadi 2014” con cui, a distanza di quasi quattro anni, Luciano Ligabue è tornato protagonista sulla scena musicale nazionale. «Ho proprio voglia di portarlo in giro questo Mondovisione» disse il cantante poco prima di cominciare il tour. Ha iniziato da Correggio sua città natale per poi passare ai palazzetti e infine agli stadi. Potenza non sarà San Siro o lo stadio Olimpico. Quello che è certo è che l’entusiamo è lo stesso. E visto le premesse, c’è da scommetterci.
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