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L’amore è una cosa meravigliosa. E lo è ancora di più se a raccontarlo sono la musica e la danza, insieme. A far scoccare la scintilla tra le due nobili arti è un’idea del ballerino professionista Francesco Asselta che, ieri mattina, a Matera, nel corso di una conferenza stampa ospitata dalla Fondazione Orchestra lucana nel palazzo della Provincia, ha presentato lo spettacolo “Le tre fasi dell’amore. Infatuazione, attrazione, attaccamento” che andrà in scena sabato e domenica, alle ore 21, al cineteatro Della Valle di Ferrandina. Un cast di ballerini e musicisti professionisti rappresenteranno il sentimento che genera energia e fa muovere il mondo, in uno spettacolo inedito in tre atti. Le musiche sono del sound designer e produttore di musica elettronica Jacopo Vana, arrangiate dai maestri Giulio Gianelli e Giuseppe Centonze per un’orchestra di sei elementi interamente made in Basilicata.
«In scena musicisti e ballerini – spiega Francesco Asselta- condivideranno il palco, su cui a dominare sarà un’impalcatura “rubata” ad un cantiere edile». L’arte, come l’amore, d’altra parte, è un continuo “lavoro in corso”, una sorta di cantiere perenne: quale ambientazione migliore, perciò? A condividere lo spazio scenico con tre coppie di ballerini, oltre alla mini-orchestra- un dj live, in una audace commistione di generi e stili. Direzione artistica e coreografia sono di Francesco Asselta, ferrandinese doc, cresciuto artisticamente presso il Balletto di Toscana e a Roma, dove si è perfezionato con gli insegnanti più innovativi del panorama nazionale. Lavora come danzatore in teatro e in tv per il Bagaglino, Tutti pazzi per la tele, Uno mattina, Domenica in, Mtv, All music. Ma il richiamo delle radici per Francesco Asselta è stato più forte della ribalta televisiva. Nel 2011 la decisione di tornare “a casa”, fondando Dance life Ferrandina, un centro di danza volto alla creazione di una giovane compagnia tutta lucana. “Le tre fasi dell’amore”, uno spettacolo quasi interamente autoprodotto, è un primo passo verso la realizzazione di questo sogno.
«I talenti e le potenzialità ci sono – assicura Francesco Asselta- bisogna avere solo la pazienza di coltivarli ed educare i piccolissimi alla cultura del teatro e della danza». Poi, nel futuro prossimo, un progetto di collaborazione con la Fondazione Orchestra lucana che, come ha sottolineato il presidente Franco Lisanti, mette insieme talenti di casa nostra, esaltandone le qualità.
m.agata@luedi.it
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