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MATERA – Corde di violino pizzicate con vigore e dolcezza, esaltate dalla maestria e della ispirazione di un giovane musicista che sa lasciarsi coinvolgere dalla leggenda di “Stradivari” e da esecuzioni davvero esemplari che strappano applausi a scena aperta.
L’esibizione del violinista Ray Chen, accompagnato dall’Orchestra Ico della Magna Grecia, diretta in maniera esemplare dal maestro Piero Romano, ha deliziato il pubblico del “Festival Duni” che ha assiepato l’auditorium “Roberto Gervasio”a Matera.
Con lo Stradivari “Lord Newlands” del 1702 Ray Chen ha suonato il celeberrimo e struggente “Concerto per violino n.1 in Sol minore op. 26” di Max Bruch e altri brani di Bach, Paganini e Beethoven; quest’ultimo con la esecuzione, insieme all’Orchestra Ico della Magna Grecia, della coinvolgente atmosfera di “Romance” che abbiamo più volte sentito a metà degli anni Settanta nell’esecuzione di James Last, quale sottofondo per la pubblicità di un noto brandy italiano.
E l’atmosfera dell’auditorium ha dato il “La” alla lunga “cavalcata di affreschi musicali” descritti e composti dal compositore russo Modest Petrovic Mussorgsky nei suoi “Quadri da un’esposizione-orchestrazione” di Maurice Ravel.
Il maestro Romano, che ha reso omaggio allo scomparso maestro Claudio Abbado, ha ricordato la storia di questa composizione nata da un omaggio di Mussorgsky al suo amico artista Victor Artman, morto a 39 anni e autore di una mostra di 400 quadri a soggetto diverso.
Mussorgksy ne scelse 40 per una “promenade” dagli incontri musicali ispirati a fatti e scene di vita che l’orchestra ha ripercorso in dieci affreschi: dallo gnomo alla grande porta in onore dello zar Alessandro II.
Musicisti al top, e tra loro anche il maestro Saverio Vizziello alla tromba, e atmosfera indimenticabile da “Fascino orientale” (proprio come il titolo del concerto) con la maestria del giovane musicista coreano-australiano Ray Chen, diventato a 23 anni il più giovane musicista nella storia ad aver suonato da solista nel prestigioso concerto di gala della premiazione dei Nobel a Stoccolma.
Inoltre, si è esibito trionfalmente alla “Carnegie Hall” di New York e alla “Musikverein” di Vienna; nel 2010 si presentò alla major discografica internazionale “Sony Classical” per una audizione e dopo soli cinque minuti gli fu proposto subito un contratto in esclusiva.“Virtuoso” è il titolo del primo cd inciso per “Sony Classical”, un recital con brani di Bach, Tartini, Franck, e Wieniawski; mentre nel secondo cd sempre per “Sony Classical” ha invece inciso i concerti per violino di Mendelssohn e Tchaikovsky.
Ray Chen è impegnato anche nella diffusione della musica classica presso i coetanei, utilizzando, in particolare, i social network.
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