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MATERA – La scrittrice Dacia Maraini, ospite della Libreria Di Giulio e del Centro Carlo Levi, sarà oggi a  Matera per presentare il suo ultimo libro “Chiara di Assisi. Elogio della disobbedienza”  (Rizzoli 2013 ).  Il primo appuntamento alle ore 11, nell’ Auditorium della chiesa di Cristo Re in via Gramsci: l’autrice incontra gli studenti del liceo pedagogico “T. Stigliani”. Alle ore 16.30 a Palazzo Gattini l’incontro con la stampa  e alle ore 18, a Palazzo Lanfranchi, nella Sala Carlo Levi, la Dacia Maraini presenta al pubblico la sua opera.   Antonella Ciervo, giornalista del Quotidiano, modera e dialoga con la scrittrice. Intevengono: Filomena Cancellaro, dirigente scolastico, ed  Emmanuele Curti, docente universitario.  Il libro è la storia di un incontro, questo libro intimo e provocatorio: tra una grande scrittrice che ha fatto della parola il proprio strumento per raccontare la realtà e una donna intelligente e volitiva a cui la parola è stata negata. Non potrebbero essere più diverse, Dacia Maraini e Chiara di Assisi, la santa che nella grande Storia scritta dagli uomini ha sempre vissuto all’ombra di Francesco. Eppure sono indissolubilmente legate dal bisogno di esprimere sempre la propria voce. Chiara ha dodici anni appena quando vede “il matto” di Assisi spogliarsi davanti al vescovo e alla città. È bella, nobile e destinata a un ottimo matrimonio, ma quel giorno la sua vita si accende del fuoco della chiamata: seguirà lo scandaloso trentenne dalle orecchie a sventola e si ritirerà dal mondo per abbracciare, nella solitudine di un’esistenza quasi carceraria, la povertà e la libertà di non possedere. Sta tutta qui la disobbedienza di Chiara, in questo strappo creativo alle convenzioni di un’epoca declinata al maschile. Perché, ieri come oggi, avere coraggio significa per una donna pensare e scegliere con la propria testa, anche attraverso un silenzio nutrito di idee. In questo racconto, che a volte si fa scontro appassionato, segnato da sogni e continue domande, Dacia Maraini traccia per noi il ritratto vivido di una Chiara che prima è donna, poi santa dal corpo tormentato ma felice: una creatura che ha saputo dare vita a un linguaggio rivoluzionario e superare le regole del suo tempo per seguirne una, la sua. Dacia Maraini è autrice di romanzi, racconti, opere teatrali, poesie, narrazioni autobiografiche e saggi, editi da Rizzoli e tradotti in venti paesi. Nel 1990 ha vinto il premio Campiello con La lunga vita di Marianna Ucrìa, nel 1999 il premio Strega con Buio, nel 2012 il premio Campiello alla carriera. Tra i suoi libri, disponibili nel catalogo BUR, ricordiamo La seduzione dell’altrove e La grande festa.  

MATERA – La scrittrice Dacia Maraini, ospite della Libreria Di Giulio e del Centro Carlo Levi, sarà oggi a  Matera per presentare il suo ultimo libro “Chiara di Assisi. Elogio della disobbedienza”  (Rizzoli 2013 ).  Il primo appuntamento alle ore 11, nell’ Auditorium della chiesa di Cristo Re in via Gramsci: l’autrice incontra gli studenti del liceo pedagogico “T. Stigliani”. Alle ore 16.30 a Palazzo Gattini l’incontro con la stampa  e alle ore 18, a Palazzo Lanfranchi, nella Sala Carlo Levi, la Dacia Maraini presenta al pubblico la sua opera.   Antonella Ciervo, giornalista del Quotidiano, modera e dialoga con la scrittrice. Intevengono: Filomena Cancellaro, dirigente scolastico, ed  Emmanuele Curti, docente universitario.  Il libro è la storia di un incontro, questo libro intimo e provocatorio: tra una grande scrittrice che ha fatto della parola il proprio strumento per raccontare la realtà e una donna intelligente e volitiva a cui la parola è stata negata. 

Non potrebbero essere più diverse, Dacia Maraini e Chiara di Assisi, la santa che nella grande Storia scritta dagli uomini ha sempre vissuto all’ombra di Francesco. Eppure sono indissolubilmente legate dal bisogno di esprimere sempre la propria voce. Chiara ha dodici anni appena quando vede “il matto” di Assisi spogliarsi davanti al vescovo e alla città. È bella, nobile e destinata a un ottimo matrimonio, ma quel giorno la sua vita si accende del fuoco della chiamata: seguirà lo scandaloso trentenne dalle orecchie a sventola e si ritirerà dal mondo per abbracciare, nella solitudine di un’esistenza quasi carceraria, la povertà e la libertà di non possedere. 

Sta tutta qui la disobbedienza di Chiara, in questo strappo creativo alle convenzioni di un’epoca declinata al maschile. Perché, ieri come oggi, avere coraggio significa per una donna pensare e scegliere con la propria testa, anche attraverso un silenzio nutrito di idee. In questo racconto, che a volte si fa scontro appassionato, segnato da sogni e continue domande, Dacia Maraini traccia per noi il ritratto vivido di una Chiara che prima è donna, poi santa dal corpo tormentato ma felice: una creatura che ha saputo dare vita a un linguaggio rivoluzionario e superare le regole del suo tempo per seguirne una, la sua. 

Dacia Maraini è autrice di romanzi, racconti, opere teatrali, poesie, narrazioni autobiografiche e saggi, editi da Rizzoli e tradotti in venti paesi. Nel 1990 ha vinto il premio Campiello con La lunga vita di Marianna Ucrìa, nel 1999 il premio Strega con Buio, nel 2012 il premio Campiello alla carriera. Tra i suoi libri, disponibili nel catalogo BUR, ricordiamo La seduzione dell’altrove e La grande festa.  

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