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Salotto verdiano
con Universa Musica
di GRAZIA PASTORE
POTENZA – Tra le iniziative del Bicentenario della nascita dei Giuseppe Verdi, si è svolta a Potenza “Salotto Verdiano”, rassegna di musica verdiana nell’Aula Magna dell’Università in Via Nazario Sauro, un programma ricco per celebrare il più grande musicista italiano dell’800, promosso dall’Ateneo lucano in collaborazione con il Conservatorio “Carlo Gesualdo da Venosa” di Potenza. 
L’evento fa parte del ciclo di concerti  “Universa Musica 2013” nato da un protocollo di intesa siglato all’inizio di quest’anno, fra l’Università degli Studi di Basilicata e i conservatori dei due capoluoghi di regione (il “Gesualdo da Venosa” e il Duni di Matera). «Un protocollo unico in Italia – tengono a specificare dalla segreteria del Rettore, organo che ha curato l’intero ciclo di incontri – e che ha l’intento di promuovere la cultura musicale unendo in sinergia le esperienze dell’alta formazione musicale a quelle dell’Ateneo». 
E’ in quest’ottica che va segnalata anche la nascita del Coro dell’Università della Basilicata, diretto da Felice Cavaliere,  vice direttore del Conservatorio, e che nel corso della serata si è esibito alternandosi a quello del Conservatorio, diretto da Marilù  De Santo. 
L’incontro si è aperto con i saluti di Dinko Fabris, docente di Storia della musica presso l’Ateneo lucano –  che ha introdotto il programma; a seguire si sono esibiti il soprano Manuela Farina e il baritono Clemente Franciosi, accompagnati al pianoforte da Maurizio Corazza, che hanno cantato brani tratti dalle arie più conosciute di Verdi, tra cui “Va pensiero”, il “Rigoletto”, “La traviata”,  “Il trovatore”, “Otello”, “Don Carlos”.
La musica è stata alternata da interessanti intermezzi a cura di Roberto Grisley, docente di Storia della Musica presso il Conservatorio di Potenza, che ha introdotto e fatto da guida alle musiche del grande compositore, illustrando episodi della vita di Verdi attraverso le sue lettere, come quella che il musicista indirizzò alla contessa ed amica Clara Maffei, oppure i manoscritti di recente messi a disposizione degli studiosi dalla famiglia Carrara-Verdi. E’ proprio da questi preziosi documenti che si evidenzia il certosino lavoro di composizione, abbozzi che Verdi usava s
crivere prima della partitura definitiva, e che mostrano come, ad esempio nell’opera della Traviata, vi sia stato un attento lavoro di progettazione – quello che gli studiosi chiamano “abbozzo sinottico”- prima della drammaturgia completa. In questo affascinante viaggio nella musica Verdiana il prof. Grisley ha inoltre mostrato come la stessa lingua italiana si sia arricchita di modi di dire provenienti dalle composizioni verdiane, come ad esempio i motti “bollenti spiriti” e “croce e delizia” entrati a far parte della linguaggio  comune e provenienti dalla “Traviata”. Nella seconda parte dell’incontro  ci sono stati i saluti del rettore Università della Basilicata, Mauro Fiorentino, e del Direttore del Conservatorio di Musica di Potenza Umberto Zamuner. La serata si è chiusa con un brindisi finale, con spumante offerto dalle aziende del territorio e servito dai ragazzi dell’Istituto alberghiero “G. Gasparrini” di Melfi. 
IL PROGRAMMA: 
24 ottobre 
Aula Magna
 “brindando a verdi”
Alle ore 18, all’Università degli studi della Basilicata,  in rione  Francioso  concerto di  Demetrio Massimo Trotta- pianoforte, Vito Liuzzi- clarinetto, Elisabetta Caputi- soprano
6 novembre
 Aula Magna 
“Wagner e Verdi visti con le orecchie di Franz Liszt”
Alle ore 18, all’Università degli Studi della Basilicata, rione  Francioso  con Gabriele Baldocci- pianoforte, Francesco Maschio – musicologo, Riflessioni-concerto nel bicentenario della nascita dei più grandi drammaturghi musicali dell’800 

POTENZA – Tra le iniziative del Bicentenario della nascita dei Giuseppe Verdi, si è svolta a Potenza “Salotto Verdiano”, rassegna di musica verdiana nell’Aula Magna dell’Università in Via Nazario Sauro, un programma ricco per celebrare il più grande musicista italiano dell’800, promosso dall’Ateneo lucano in collaborazione con il Conservatorio “Carlo Gesualdo da Venosa” di Potenza. L’evento fa parte del ciclo di concerti  “Universa Musica 2013” nato da un protocollo di intesa siglato all’inizio di quest’anno, fra l’Università degli Studi di Basilicata e i conservatori dei due capoluoghi di regione (il “Gesualdo da Venosa” e il Duni di Matera). «Un protocollo unico in Italia – tengono a specificare dalla segreteria del Rettore, organo che ha curato l’intero ciclo di incontri – e che ha l’intento di promuovere la cultura musicale unendo in sinergia le esperienze dell’alta formazione musicale a quelle dell’Ateneo». 

 

E’ in quest’ottica che va segnalata anche la nascita del Coro dell’Università della Basilicata, diretto da Felice Cavaliere,  vice direttore del Conservatorio, e che nel corso della serata si è esibito alternandosi a quello del Conservatorio, diretto da Marilù  De Santo. L’incontro si è aperto con i saluti di Dinko Fabris, docente di Storia della musica presso l’Ateneo lucano –  che ha introdotto il programma; a seguire si sono esibiti il soprano Manuela Farina e il baritono Clemente Franciosi, accompagnati al pianoforte da Maurizio Corazza, che hanno cantato brani tratti dalle arie più conosciute di Verdi, tra cui “Va pensiero”, il “Rigoletto”, “La traviata”,  “Il trovatore”, “Otello”, “Don Carlos”.

La musica è stata alternata da interessanti intermezzi a cura di Roberto Grisley, docente di Storia della Musica presso il Conservatorio di Potenza, che ha introdotto e fatto da guida alle musiche del grande compositore, illustrando episodi della vita di Verdi attraverso le sue lettere, come quella che il musicista indirizzò alla contessa ed amica Clara Maffei, oppure i manoscritti di recente messi a disposizione degli studiosi dalla famiglia Carrara-Verdi. 

E’ proprio da questi preziosi documenti che si evidenzia il certosino lavoro di composizione, abbozzi che Verdi usava scrivere prima della partitura definitiva, e che mostrano come, ad esempio nell’opera della Traviata, vi sia stato un attento lavoro di progettazione – quello che gli studiosi chiamano “abbozzo sinottico”- prima della drammaturgia completa. In questo affascinante viaggio nella musica Verdiana il prof. Grisley ha inoltre mostrato come la stessa lingua italiana si sia arricchita di modi di dire provenienti dalle composizioni verdiane, come ad esempio i motti “bollenti spiriti” e “croce e delizia” entrati a far parte della linguaggio  comune e provenienti dalla “Traviata”. Nella seconda parte dell’incontro  ci sono stati i saluti del rettore Università della Basilicata, Mauro Fiorentino, e del Direttore del Conservatorio di Musica di Potenza Umberto Zamuner. La serata si è chiusa con un brindisi finale, con spumante offerto dalle aziende del territorio e servito dai ragazzi dell’Istituto alberghiero “G. Gasparrini” di Melfi. 

IL PROGRAMMA: 

24 ottobre Aula Magna “brindando a verdi”Alle ore 18, all’Università degli studi della Basilicata,  in rione  Francioso  concerto di  Demetrio Massimo Trotta- pianoforte, Vito Liuzzi- clarinetto, Elisabetta Caputi- soprano 

6 novembre Aula Magna “Wagner e Verdi visti con le orecchie di Franz Liszt”Alle ore 18, all’Università degli Studi della Basilicata, rione  Francioso  con Gabriele Baldocci- pianoforte, Francesco Maschio – musicologo, Riflessioni-concerto nel bicentenario della nascita dei più grandi drammaturghi musicali dell’800 

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