Montescaglioso, i giorni
scorrono a ritmo di musica
Giunta alla quinta edizione la rassegna “Sotto il cielo d’agosto”. Una serata
con pezzi
ispirati alla
settimana
e alle costellazioni. Il concerto
è dedicato
alla figura dell’astrofica
Margherita Hack
(Biagio Orlandi e Massimiliano Chiappinelli)
MONTESCAGLIOSO – Oggi alle 21,00, nel chiostro dell’Abbazia San Michele Arcangelo di Montescaglioso, nell’ambito della quinta edizione della rassegna “Sotto il Cielo d’agosto”, la Pro Loco di Montescaglioso, il Comune di Montescaglioso e l’Unpli – Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia – Basilicata, con la collaborazione della Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata, Regione Basilicata, Provincia di Matera, Comune di Matera e Apt Basilicata, hanno promosso il concerto Hebdomas del Color Duo di Biagio Orlandi (sax soprano) e Massimiliano Chiappinelli (pianoforte), che eseguirà musiche da camera del compositore lucano Damiano D’Ambrosio, ispirata ai giorni della settimana e alle costellazioni.
Oltre ai brani di D’Ambrosio, che danno il titolo al concerto, saranno interpretate le composizioni Three Preludes di George Gershwin, Suite Hellénique di Pedro Iturralde e Ab oracolo ad Cuniculum di Khaled Shokry.
Ancora una volta nell’Abbazia di Montescaglioso, uno dei più importanti e rappresentativi complessi architettonici della Basilicata, si potrà ascoltare della musica colta di autori contemporanei.
Il repertorio in programma, già eseguito in diversi e autorevoli contesti – tra cui il quarantacinquesimo Congresso dell’Unione Astrofili Italiani tenutosi a Frascati, il Royal College of Music e la Kingston University di Londra e ultimamente Radio Vaticana – è dedicato alla straordinaria figura dell’astrofica Margherita Hack scomparsa a giugno di quest’anno.
Scrive D’Ambrosio della sua composizione «La ricerca di più o meno velate corrispondenze tra musica e astronomia, l’indagine sottile e appassionata sull’armonia delle sfere celesti è stata oggetto d’investigazione filosofico/scientifica attraverso vari secoli da Pitagora a Keplero (non si potrebbe escludere che le note della nostra cultura siano sette proprio perché si è voluta stabilire un’esatta corrispondenza con il numero dei pianeti allora conosciuti).
Che le note musicali, come tutti gli elementi simbolici che ci arrivano da tempi lontani, possano rinviare a realtà arcane ed evocare presenze remote, non è detto che sia completamente inverosimile. La scelta di dedicare una composizione ai giorni della settimana e agli astri cui questi fanno riferimento non è che un innocuo ed effimero espediente per scrivere sette brani musicali per sax soprano e pianoforte, intendendo caratterizzare, sia pure in modo fantastico, i giorni che settimanalmente scorrono o, per meglio dire, i giorni su cui inesorabilmente scorre la nostra vita».
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MONTESCAGLIOSO – Oggi alle 21,00, nel chiostro dell’Abbazia San Michele Arcangelo di Montescaglioso, nell’ambito della quinta edizione della rassegna “Sotto il Cielo d’agosto”, la Pro Loco di Montescaglioso, il Comune di Montescaglioso e l’Unpli – Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia – Basilicata, con la collaborazione della Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata, Regione Basilicata, Provincia di Matera, Comune di Matera e Apt Basilicata, hanno promosso il concerto Hebdomas del Color Duo di Biagio Orlandi (sax soprano) e Massimiliano Chiappinelli (pianoforte), che eseguirà musiche da camera del compositore lucano Damiano D’Ambrosio, ispirata ai giorni della settimana e alle costellazioni.
Oltre ai brani di D’Ambrosio, che danno il titolo al concerto, saranno interpretate le composizioni Three Preludes di George Gershwin, Suite Hellénique di Pedro Iturralde e Ab oracolo ad Cuniculum di Khaled Shokry.Ancora una volta nell’Abbazia di Montescaglioso, uno dei più importanti e rappresentativi complessi architettonici della Basilicata, si potrà ascoltare della musica colta di autori contemporanei. Il repertorio in programma, già eseguito in diversi e autorevoli contesti – tra cui il quarantacinquesimo Congresso dell’Unione Astrofili Italiani tenutosi a Frascati, il Royal College of Music e la Kingston University di Londra e ultimamente Radio Vaticana – è dedicato alla straordinaria figura dell’astrofica Margherita Hack scomparsa a giugno di quest’anno.
Scrive D’Ambrosio della sua composizione «La ricerca di più o meno velate corrispondenze tra musica e astronomia, l’indagine sottile e appassionata sull’armonia delle sfere celesti è stata oggetto d’investigazione filosofico/scientifica attraverso vari secoli da Pitagora a Keplero (non si potrebbe escludere che le note della nostra cultura siano sette proprio perché si è voluta stabilire un’esatta corrispondenza con il numero dei pianeti allora conosciuti). Che le note musicali, come tutti gli elementi simbolici che ci arrivano da tempi lontani, possano rinviare a realtà arcane ed evocare presenze remote, non è detto che sia completamente inverosimile. La scelta di dedicare una composizione ai giorni della settimana e agli astri cui questi fanno riferimento non è che un innocuo ed effimero espediente per scrivere sette brani musicali per sax soprano e pianoforte, intendendo caratterizzare, sia pure in modo fantastico, i giorni che settimanalmente scorrono o, per meglio dire, i giorni su cui inesorabilmente scorre la nostra vita».