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VIGGIANO – L’arpa e le musiche migranti. Un legame secolare che propone un inconsueto incontro tra anime, culture e stili musicali differenti. A Viggiano, città dell’arpa e della musica nel cuore della Val d’Agri, va in scena come ogni estate la rassegna “Viggianoinmusica” organizzata dagli assessorati comunali alla Cultura, Turismo e Spettacolo, in collaborazione con la Pro loco. Numerose le iniziative artistiche dedicate all’antica tradizione lucana e alle musiche del mondo. Quella popolare, il jazz, la classica, il folk, quella da camera. Tutte legate a filo doppio con il suono magico dell’arpa, lungo lo stesso corridoio espressivo. Quello delle radici, della tradizione e della contaminazione. Si inizia con la sesta edizione della “Rassegna dell’Arpa Viggianese” (31 luglio – 4 agosto), fulcro della programmazione di Viggianoinmusica. In cartellone, accanto a grandi arpisti come l’irlandese Cormac De Barra e Raul Moretti (in duo con la cantante Tullia Barbera), ci sono i maestri della world music: Eugenio Bennato e Ambrogio Sparagna.
E ancora gli Auli dalla Lettonia, il trio di Enzo Vacca, l’Ensemble di Percussioni di Gennaro Damiano, il duo arpa e viola da gamba di Myriam Farina e Guido Ponzini. Senza dimenticare le esibizioni dei giovani allievi dell’Orchestra da Camera di Viggiano diretta da Luigi Ottaiano, con ospite il tenore Francesco Ciotola – che presenta un repertorio di classici della canzone napoletana – e dell’Orchestra Arpa Popolare di Viggiano, diretta dal paraguayano Lincoln Almada, da Anna Pasetti e Daniela Ippolito, attiva da quattro anni con numerose partecipazioni a festival e concorsi in tutta Italia. Ospite speciale dell’edizione 2013 è il maestro Roberto De Simone, compositore, musicologo e registra teatrale, custode e attento conoscitore della ricca tradizione partenopea, che riceverà nella serata conclusiva della rassegna il premio arpa popolare.
L’8 e 9 agosto va in scena l’undicesima edizione di “Viggiano Jazz”. In apertura il live del duo Barbara Casini e Monica Demeru con un un set incentrato sulla musica brasiliana del grande Chico Buarque de Hollanda. A seguire il trio del newyorkese David Kikoski (con Matt Clohesy e Ari Hoenig) con special guest il sassofonista Seamus Blake. Il giorno seguente è la volta del piano solo di Ramberto Chiammurghi (già al fianco di Miroslav Vitous dei Weater Report) seguito dal quartetto di Gegè Telesforo, storico collaboratore di Renzo Arbore. A fare da volano alla manifestazione quest’anno ci sarà la Salerno Street Parade, formazione specializzata nel jazz di New Orleans per Brass Band. Con “Vino sotto le stelle” (20 e 21 agosto), spazio ai gruppi folcloristici lucani e agli artisti di strada e soprattutto alle degustazioni dei pregiati vini doc Terre dell’Alta Val d’Agri e dei prodotti tipici. Oltre a esposizione di artigianato e strumenti della tradizione popolare, il tutto lungo le strade del centro storico di Viggiano, in zona Castello.
Infine, dal 27 al 29 agosto è in programma l’ottavo “Concorso Internazionale Leonardo De Lorenzo”. In cartellone le esibizioni del Quartetto Kodaly, dei partecipanti al concorso e il gran concerto dedicato a Giuseppe Verrdi – nel biscentenario della nascita – con Andras Adorjan, Carol Wincenc, Thomas Pinschof, Paolo Pollastri, Gian Luca Petrucci e Paola Pisa. Tra le varie iniziative formative anche i corsi musicali estivi organizzati in collaborazione col Centro musicale internazionale (25 luglio-1 agosto) e gli stage di musica popolare e arpa (29 luglio-4 agosto). Sono poche le città che possono annoverare una tradizione così radicata e consolidata, costituita da un connubio sorprendente tra musica popolare e musica colta. Tra musici di strada e virtuosi interpreti di orchestra, tra artigiani del legno e liutai raffinati, tra esecutori ad orecchio e compositori eccelsi. Tutti i concerti in programma sono ad ingresso gratuito.
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