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SASSIWOOD, l’ultimo cortometraggio firmato dalla solida coppia Antonio Andrisani – Vito Cea avrà il non semplice compito di far dimenticare all’attore protagonista Sergio Rubini “l’esperienza negativa (parole del produttore Angelo Calculli, raccolte durante la cena con la quale si strinse il patto che ha riportato nella città dei Sassi l’artista di “Tutto l’amore che c’è” e altre indimenticabili pellicole ndr),  subita durante la lavorazione del The Passion di Mel Gibson; perché, è stato spiegato sempre da Calculli: «I registi stranieri difficilmente riescono a far vivere Matera nelle loro opere, tranne come contenitore privo di storie sue». 

Le riprese di “Sassiwood” cominceranno lunedì mattina. Con macchine da presa montate sulla Murgia materana, in uno spicchio di natura che propone il Belvedere con vista su Caveoso e Barisano. Il progetto è stato presentato ieri mattina, dalla terrazza di piazzetta Pascoli. Sul set materano Rubini inizierà a lavorare giovedì prossimo. Seppure il Sassiwood sia proprio una satira del rapporto tra la città che Pier Paolo Pasolini e altri grandi firme seppero  omaggiare e il cinema. Augurandoci, come soprattutto il produttore vorrebbe, che «non ci mettano sempre e di nuovo in croce». Proprio per questo un ruolo é stato assegnato pure ad Antonio Stornaiolo, il Tata del sardonico duo Toti & Tata. Che starà al fianco del più giovane Frank Messina. Come dei materani Franco Gravela e Maria Cimarrusti. Mentre la segreteria della produzione è sotto l’egida dell’altro volto giovane, Valentina Labriola. 

Lo sceneggiatore del corto, Andrisani, durante la presentazione del soggetto ha glissato, per tenere in caldo la sorpresa, sull’omaggio al poeta Albino Pierro, e ha (quasi) confermato che l’autore della musiche sarà Michele Fazio, vecchia e fraterna conoscenza di Rubini. Ma ha voluto sottolineare quanto alcuni sponsor privati fanno, al fine di dare un reale contributo alla realizzazione di diverse proposte. 

E il legame più forte, certamente, è quello tra Calculli, Andrisani e Cea. Tanto che Angelo Calculli è costantemente al fianco dei due filmaker. L’attore e sceneggiatore materano, comunque, questa volta si vedrà poco nelle scene. Un esempio invece della sinergia con Rubini potrebbe esser il supporto di Calculli alla “Guerra dei cafoni”, spettacolo di teatro e musica con, appunto, Sergio Rubini e Fazio al pianoforte. Invenzione tratta dall’omonino romanzo dello scrittore pugliese Carlo D’Amicis. Intanto Sassiwood sarà traghettato in tanti punti del Belpaese. A Matera potrà esser gustato probabilmente a dicembre. Pensato anche quale elemento da festival e rassegne, infatti, il Sassiwood con Rubini per adesso riesce solamente a incuriosire. Però domani, se il cortometraggio riuscirà nell’intento di sbeffeggiare lo stereotipo di Matera, come location buonea solo alle produzioni a tema religioso, Sassiwood potrà esser altro valido incoraggiamento per giovani registi che poca luce pubblica riescono ad attirare su di loro. 

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