MARATEA – Sarà una chiusura in grande stile quella del Maratea Film Festival. A precedere lo swing closing party, infatti, l’incontro con Luigi Lo Cascio che anticiperà la visione de “La città ideale”, opera prima da regista dell’attore. La seconda giornata della “sezione workshop” della quinta edizione del estival, organizzata grazie al supporto della Fondazione Eni Enrico Mattei, invece, è stata dedicata al tema “Il Cinema e la sala cinematografica”.
Vari gli operatori del cinema e rappresentanti locali intervenuti, ieri mattina, al workshop intitolato “Il Cinema e la sala cinematografica”: Benedetto Habib partner della Indiana Production e Piero Lacorazza presidente della Provincia di Potenza, Franco Rina presidente della Film Commission Basilicata, Maria Giuseppina Troccoli della direzione Cinema Mibac, Alberto Versace, presidente Sensi Contemporanei, Mario Mazzetti della Agis, Francesca Medolago dell’Anica e Nicola Borrelli direttore generale Cinema del Ministero dei Beni e delle attività culturali del turismo hanno ampiamente discusso dello stato dell’arte della distribuzione delle sale cinematografiche all’interno del territorio della regione Basilicata e di tutte le varie possibilità di intervento pubblico e privato da prendere in considerazione allo scopo di favorirne una copertura più ampia e omogena possibile. Sono state esaminate e discusse varie possibilità di azione, anche in riferimento alle best practices attuate in altri luoghi che hanno portato ad un significativo miglioramento nella distribuzione di sale cinematografiche.
A margine del workshop, le dichiarazioni di Gianni Celata (presidente dell’associazione Maratea Film Festival): «Oggi si è creato un ponte molto importante tra il MiBac e le istituzioni locali, ovvero la Regione in primis, la Film Commission della Basilicata, le associazioni nazionali di categoria dell’industria del cinema (e quindi Anica e Anec che rappresentano gli esercenti) e le forze produttive del cinema tra cui produttori e distributori, tutti uniti con il fine della valorizzazione della sala. La sala cinematografica, infatti, è uno strumento essenziale non solo da un punto di vista economico per la sostenibilità della filiera cinematografica ma è un elemento essenziale di vivibilità e animazione culturale del territorio e questo concetto deve entrare nelle linee di intervento culturale ed economico a qualsiasi livello a cui operano le istituzioni nel nostro paese».
Entusiasta dell’incontro anche Francesca Medolago, rappresentante dell’Anica: «Durante il workshop sono emersi numerosi temi rilevanti per l’industria ma soprattutto per il pubblico. Il concetto dal quale siamo partiti è la consapevolezza del pubblico di oggi per poter immaginare quali saranno i pubblici di domani; come formare quindi quelli nuovi e come creare continuità nell’offerta così da preservare la concezione di cinema in sala in modo da costruire un’offerta più adatta per il pubblico che verrà, che sarà tecnologicamente più avanzato e con bisogni diversi, con esigenze di servizi e qualità. Si è parlato di produzione e specialmente di distribuzione, ovvero del concetto di sala considerato nella sua unità e interezza». E soddisfazione ha espresso anche il direttore dell’hotel Spa Villa del Mare Mariangela De Biase: «Siamo felici di ospitare questa manifestazione che dà lustro e prestigio ad un territorio che noi cerchiamo giornalmente di servire al massimo delle possibilità. La nostra sala eventi allestita a sala proiezioni ha sempre avuto numerosissime presenze e questo è singolare se si pensa che è un servizio aggiunto dato al territorio e ai nostri ospiti nella settimana del MFF»
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