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di ANTONIO LOCANTO e FRANCO MAURELLA
Lunedì di sangue sulle strade della Calabria. Ieri tre persone hanno perso la vita in due incidenti stradali, avvenuti a distanza di un’ora e mezzo l’uno dall’altro in provincia di Cosenza. Il primo a Fuscaldo e il secondo a Trebisacce.
Sulla Statale 18, tra Guardia Piemontese Marina e Fuscaldo, in località “Tropical”, una monovolume Mercedes verde smeraldo che viaggiava in direzione sud è impattata violentemente con una Punto Arancione che procedeva presumibilmente in direzione opposta. Tragico il bilancio del sinistro poiché oltre agli occupanti delle due autovetture che hanno entrambi perso la vita, un’altra automobile, una Grande Punto rosso mattone, è rimasta coinvolta presumibilmente in una dinamica secondaria nel sinistro, riportando due feriti, di cui almeno uno versa in gravi condizioni. Le vittime del tragico scontro sono Guerino Saulo, quarantenne di Cetraro titolare di una ditta che si occupa di informatica, il quale lascia una moglie e una bambina di tre anni, e Pino Spina, quarantacinquenne di Paola, agente di custodia presso la casa circondariale di S.Lucido, anch’egli coniugato e con una figlia diciannovenne.
L’altro incidente si è verificato a Trebisacce, dove è morto Leonardo Mazzia, 60 anni, di Cassano Jonio. L’incidente è avvenuto intorno alle 19,20, sulla E 90, tratto ammodernato della statale jonica 106, a poche centinaia di metri dallo svincolo per il centro storico di Trebisacce. La vittima a bordo di una Fiat Panda ha tamponato una Renault Scenic in fila ad un semaforo (dietro ad altre tre auto tre) posizionato sulla superstrada per i lavori ai giunti stradali. Dopo il tamponamento Leonardo Mazzia era uscito dall’auto e si era aggrappato allo sportello della Scenic che aveva tamponato, ma è subito crollato a terra.

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