1 minuto per la lettura
Emergenza cinghiali in Basilicata: «Una vera e propria invasione». Il grido d’allarme lanciato dalla Coldiretti lucana, che ha annunciato una mobilitazione senza precedenti.
Nella calda estate lucana, l’agricoltura è sotto assedio. Una minaccia costante e inarrestabile avanza tra i campi e le coltivazioni della Regione: i cinghiali. «Una vera e propria invasione»: è questo il grido d’allarme lanciato dalla Coldiretti lucana, che ha annunciato una mobilitazione senza precedenti per il prossimo mese di luglio. Il presidente regionale della Coldiretti, Antonio Pessolani, ha denunciato con fermezza la situazione critica derivante dalla proliferazione incontrollata dei cinghiali in Basilicata, definendola un’emergenza che richiede azioni immediate.
Pessolani ha condannato la mancanza di azioni concrete da parte delle istituzioni per affrontare il dilagare di questi ungulati, definendo la situazione “fuori controllo”. «Gli agricoltori e gli allevatori – ha dichiarato- non possono più aspettare, mentre i cinghiali continuano a devastare i frutti del loro duro lavoro, lasciandosi alle spalle danni e desolazione. Per questo agricoltori e allevatori sono pronti a scendere di nuovo in strada».
La Coldiretti lucana ha già iniziato a organizzarsi, con assemblee regionali e provinciali che hanno consolidato il fronte dell’indignazione. Le strade presto risuoneranno di voci determinate a far valere i propri diritti.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA