Il Mig (Museo Internazionale della Grafica) di Castronuovo di Sant’Andrea
4 minuti per la letturaDall’unione di quattro comuni lucani, piccoli ma dotati di un ricco patrimonio culturale, è nato ACAMM, il sistema dei musei e dei beni culturali di Aliano (MT), Castronuovo di Sant’Andrea (PZ), Moliterno (PZ) e Montemurro (PZ). Ieri, martedì 10 gennaio, il sistema ACAMM è stato presentato nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Roma, presso Palazzo Carpegna, sede dell’Accademia Nazionale di San Luca, storica istituzione dedicata alla promozione delle arti, che nel proprio stemma, sin dal 1705, reca inciso il motto del nostro Orazio da Venosa: “Pictoribus atque poetis quidlibet audendi semper fuit aequa potestas” (Ai pittori e ai poeti è stata sempre riconosciuta la facoltà d’intraprendere qualsiasi audacia, Ars poetica).
MUSEI LUCANI, LA RIVINCITA DEI “PICCOLI”
Ad illustrare, davanti a una sala gremita, le ragioni e gli obiettivi di questa nuova rete, che nasce per rafforzare le sinergie sul territorio, anche in vista dell’importante appuntamento di Matera-Basilicata 2019, sono stati i rappresentanti delle amministrazioni comunali e dei presidi culturali che hanno aderito ad ACAMM, insieme ad alcuni esponenti delle Istituzioni regionali e nazionali, coordinati dal Segretario Generale dell’Accademia Nazionale di San Luca, Francesco Moschini.
Il sindaco di Aliano, Luigi De Lorenzo, quello di Castronuovo, Antonio Bulfaro, il primo cittadino di Montemurro, Senatro Di Leo e il vicesindaco di Moliterno, Raffaele Acquafredda, hanno sottolineato l’importanza della cultura come unica certezza per la sopravvivenza dei piccoli paesi della Basilicata, illustrando tutte le azioni messe in campo nei rispettivi comuni per sostenere e allargare l’offerta culturale anche in termini di promozione turistica.
La parola è stata poi ceduta a direttori e presidenti degli Istituti culturali, che hanno raccontato i risultati conseguiti negli anni e il ricco programma di attività messo in piedi in maniera congiunta per il 2017, fermamente convinti della necessità di creare tra i giovani lucani le competenze e le figure professionali necessarie per la gestione di un ricco patrimonio culturale, lavorando anche in stretta sinergia con le scuole di ogni ordine e grado.
Lo storico dell’arte Giuseppe Appella, al quale si deve l’ideazione del sistema ACAMM, si è soffermato sulle attività realizzate a Castronuovo di Sant’Andrea dal MIG – Museo Internazionale della Grafica – Biblioteca Comunale “Alessandro Appella”, dal Museo Atelier “Guido Strazza”, dal Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller” e ha sottolineato la necessità di sviluppare una militanza etica e uno sguardo più profondo, per sentire le trasformazioni del nostro territorio. Il percorso di crescita di Aliano, fino alla candidatura a Capitale Italiana della Cultura per il 2018, è stato spiegato da Antonio Colaiacovo, Presidente del Parco Letterario “Carlo Levi” e dal Presidente dei Parchi Letterari Italiani, Stanislao De Marsanich. Pasquale Dicillo ha tratteggiato la storia dei MAM – Musei Aiello di Moliterno, che custodiscono un ricco patrimonio di opere dell’Ottocento e Novecento lucano. Biagio Russo, direttore della Fondazione Leonardo Sinisgalli, ha indicato proprio il poeta delle due Muse originario di Montemurro come guida per il nuovo cammino di ACAMM, “con i piedi in Basilicata e la mente in Europa, guardando sempre oltre, contaminando discipline ed esperienze”.
A sottolineare il sostegno delle istituzioni regionali alla cultura e ai contenitori culturali attraverso una legge dedicata che, a partire dalla conservazione del passato guarda al futuro con la creazione di opportunità per i giovani, è stata Patrizia Minardi, Responsabile dell’Ufficio sistemi culturali e cooperazione internazionale della Regione Basilicata. Marta Ragozzino, Direttore del Polo Museale della Basilicata, con la richiesta di sottoscrivere un protocollo d’intesa Polo – ACAMM ha lanciato l’invito a lavorare in maniera sinergica fra pubblico e privato, così da creare un sistema museale regionale davvero efficace, punto di riferimento per la comunità.
Subito dopo, anche per dar voce ai tanti artisti, accademici e non, presenti nel Salone delle conferenze, è intervenuto Guido Strazza, già Presidente dell’Accademia Nazionale di San Luca e Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Roma. Il decano degli artisti italiani, attivo anche in Lucania dai primi anni Settanta, ha sollecitato un rapporto continuativo con i bambini, da coinvolgere sempre nelle attività dei musei che oggi formano ACAMM.
La chiusura della conferenza stampa è stata affidata a Vito De Filippo, Sottosegretario all’Istruzione, e a Gianpaolo D’Andrea, Capo di Gabinetto presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Entrambi hanno ricordato l’attenzione del Governo nazionale alle relazioni fra scuola, cultura umanistica e beni culturali e all’allargamento della conoscenza e della fruizione del patrimonio ad una platea sempre più vasta.
Il sistema ACAMM, aperto all’ingresso di altre realtà del territorio, nasce dunque sotto i migliori auspici, nella ferma convinzione che solo mettendosi insieme, scambiando buone pratiche e collaborando attivamente si potranno cogliere davvero le tante sfide che ci attendono.
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