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Il livello di tensione tra il Potenza calcio e l’amministrazione comunale è arrivata a livelli mai visti. Il presidente Caiata ha denunciato, in una nota stampa, una situazione incresciosa successiva alla interruzione dell’energia elettrica accaduta domenica allo stadio.
Scrive Caiata: ” La Società del Potenza Calcio, da quando è iniziata la mia gestione, si è sempre basata su solidi principi: uno di questi è il senso di appartenenza ad una comunità fatta di uomini e donne che lavorano e che si impegnano per i colori rossoblù. Spesso è stato sottratto del tempo agli affetti, al lavoro ed alle proprie necessità perché si è sempre perseguito il fine comune che ci lega a questa squadra, a questa città e a questo progetto sportivo.
Tra gli uomini che da sempre sono stati a disposizione del Potenza Calcio c’è Roberto Rosa, un professionista, un amico e un tifoso che ha sempre lavorato con dedizione, fornendo un servizio professionale e affidabile.Oggi Roberto è stato capziosamente – da qualche burocrate – messo al centro di uno sterile tentativo di danneggiare il Potenza a seguito dell’evento che si è verificato domenica scorsa durante la gara contro il Monterosi quando, a causa di un sovraccarico al sistema elettrico, si sono verificati disservizi all’impianto audio.
Mi ero ripromesso di non entrare più in contrasto con l’Amministrazione, ma quando però ne va di mezzo il Potenza ed i suoi uomini non posso tollerare il silenzio.Bisogna fare chiarezza a tutela di chi, come Roberto, ha sempre lavorato in maniera integerrima.Il problema di domenica si è verificato esclusivamente perché al generatore di emergenza (quello che dovrebbe garantire la funzionalità dell’intero impianto elettrico in caso di cali di tensione generale) è collegato il solo impianto di illuminazione.
Non permetterò a nessuno di danneggiare chi dà anima e corpo per il Potenza. Ieri Roberto Rosa ha simbolicamente consegnato il suo pass, dicendo di non voler più collaborare con noi.Roberto deve restare con il Potenza. Se qualcuno crede di danneggiare lui per colpire il Potenza, o il sottoscritto, non ha capito che noi siamo una squadra e che io non permetterò a nessuno di colpire chi è parte integrante della nostra Società.Senza Roberto non ci sarà il Potenza”.
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