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Il direttore generale del Picerno, Enzo Mitro

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La corte d’appello federale riunitasi a Roma ha respinto il ricorso del Picerno avverso la retrocessione all’ultimo posto dello scorso campionato di Serie C. I melandrini saranno costretti, per la combine della gara che valse loro la promozione contro il Bitonto, a disputare il prossimo anno la Serie D.

Respinto anche il ricorso del dg Enzo Mitro a 4 anni di squalifica. La corte d’appello ha rigettato le richieste di tutti i ricorrenti, eccezion fatta per i due giocatori Patierno e Anaclerio che, avendo collaborato nel corso delle indagini e in sede di audizione si sono visti ridotti la rispettiva squalifica di quattro mesi.

Adesso il Picerno può adire il terzo grado di giustizia che è il Collegio di garanzia del Coni.

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