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PICERNO 3
POTENZA 1

PICERNO (4-2-3-1): Summa 6,5; Pagliai 6,5 Gilli 7 Allegretto 6,5 Guerra 6,5 (15’st Garcia 6); De Ciancio 7 Gallo 8; De Cristofaro 7,5 Ceccarelli 7 (21’st Graziani 6) Esposito E. 8 (27’st Diop 6); Murano 7,5 (27’st Pitarresi 6). A disp. Merelli, Esposito A., Novella, Ciko, Albadoro, Biasiol, Santarcangelo, Savarese, Vitali. All. Longo 7,5

POTENZA (3-4-1-2): Gasparini 6,5; Hristov 4,5 Sbraga 5,5 Monaco 4,5; Gyamfi 4,5 (1’st Steffè 6) Prezioso 4,5 (1’st Pace 6) Candellori 5,5 Hadziosmanovic 5; Di Grazia 5 (29’st Rossetti 5,5); Caturano 6 Asencio 4,5 (38’st Gagliano sv). A disp. Alastra, Galiano, Armini, Maddaloni, Saporiti, Mata, Volpe, Verrengia. All. Lerda 4,5

ARBITRO: Arena di Torre del Greco 6,5
Guardalinee: Tchato e Landoni
Quarto Uomo: Mirabella
MARCATORI: 4’pt De Cristofaro (Pi), 24’pt Murano (Pi), 29’pt Ceccarelli (Pi), 9’st Caturano (Po)
AMMONITI: Monaco (Po), Steffè (Po), De Ciancio (Pi), Gilli (Pi)
NOTE: spettatori 1.600 per un incasso di 18 mila euro. Ang. 8-5. Rec. 1’pt, 5’st

PICERNO – L’estasi e la vergogna. Quella del Picerno che in 25′ del primo tempo cala un tris di reti bellissime e sfiora per altre due volte la marcatura. Quella del Potenza che non scende in campo per colpe di squadra e del tecnico che sbaglia clamorosamente la formazione iniziale. E i ragazzi di Longo che viaggiano a una velocità tripla rispetto agli avversari, potendosi permettere il lusso anche di rallentare nell’ultimo quarto d’ora della prima frazione di gioco. Folli le scelte di Lerda che mette giocatori forti fisicamente, contri i trequartisti brevilinei del Picerno, che vanno in porta a proprio piacimento. Al primo tiro De Cristofaro trova l’angolo alto (terza rete di seguito), al secondo tiro Gasparini fa un miracolo su Pagliai in uscita, poi un altro su punizione di Guerra.

Ma sull’azione successiva Murano timbra il cartellino per la dodicesima volta in stagione e non esulta. Potenza in bambola e umiliato anche dalla rete da calcio d’angolo di Ceccarelli che sorprende Gasparini. Lo dicevamo: l’estasi e la vergogna in 45′. Gara definitivamente in naftalina dopo un tempo.

Nella ripresa rientra meglio in campo la squadra rossoblù, ma era anche impossibile fare peggio di quello visto nel primo tempo. Caturano la riapre, dopo una prima rete annullata per un fuorigioco apparso dubbio, ma è oggettivamente troppo poco per impensierire un Picerno che gioca come il gatto col topo nella ripresa. Amministra e colpisce in contropiede. Ripartenze che potevano essere fatali se non fosse stato per le parate di Gasparini che evita il tracollo. La contestazione dei tifosi del Potenza è forte, alla pari della debacle che resterà agli annali ben più del punteggio finale che ha portato con sé.

Lerda ha sbagliato la preparazione e le scelte della partita, i calciatori in campo hanno fatto pure peggio e per i padroni di casa è stato un gioco da ragazzi. Il Picerno, alla terza vittoria di fila, a questo punto non può più nascondersi. E può godere per aver battuto per la prima volta nella sua storia il Potenza tra i professionisti. Chapeaux, senza dubbi. Dopo questa lezione, bagno di umiltà e rivisitazione di tutte le scelte fatte.

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