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La necessità di dare il via ai lavori di rifacimento degli spogliatoi e del nuovo manto in erba sintetica sono alla base della decisione del club. Che, però, ha fatto i conti senza l’oste: l’amministrazione comunale – noncurante dell’affidamento dei lavori per un ammontare di 532mila euro – ha già programmato una serie di eventi nello stadio

di ALFONSO PECORARO

POTENZA – C’è da giurarci: la grana-Viviani scoppierà presto o, come molto spesso accade nei fatti di questa città, traducendo un detto popolare, “ci penserà Dio”. Nella giornata di ieri, in maniera ufficiale, il Potenza Calcio ha comunicato all’amministrazione comunale l’intenzione di lasciare a disposizione dell’ente lo stadio gestito per il campionato di Serie D. L’acquisita salvezza, il termine degli impegni ufficiali, ma soprattutto la necessità di dare il via ai lavori di rifacimento degli spogliatoi e del nuovo manto in erba sintetica, sono alla base della decisione del club. Atto di grande responsabilità che ha anche il fine, non secondario, di garantirsi la piena disponibilità della struttura per il via della nuova stagione di Serie D, programmato per la prima quindicina di luglio. Il Potenza, però, ha fatto i conti senza l’oste: l’amministrazione comunale – noncurante dell’affidamento dei lavori per un ammontare di 532mila euro – ha già programmato una serie di eventi per il maggio sportivo che devono svolgersi all’interno dello stadio.

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