Terryana D'Onofrio
2 minuti per la letturaPOTENZA – Oro a squadre e bronzo individuale per l’azzurra Terryana D’Onofrio ai campionati europei di Guadalajara. Una prestazione straordinaria delle azzurre che nel kata femminile a squadre ha dominato la finalissima proprio contro le padrone di casa. Il team spagnolo composto da Lopez Pintado, Rodriguez Encabo, Roy Rubio nulla hanno potuto, nonostante il tifo animato sulle tribune del Palacio Multiusos di Guadalajara, contro le fortissime italiane Terryana D’Onofrio, Noemi Nicosanti e Carola Casale.
La valutazione complessiva dei sette arbitri, parla di supremazia assoluta: il punteggio infatti è di 45,6 dell’Italia contro 43,3 della Spagna. Un risultato cercato e voluto con la caparbietà e la determinazione di tre splendide ragazze che anche se i chilometri che geograficamente le dividono dalle proprie origini (Carola di Milano, Noemi di Roma e Terryana di Sant’Arcangelo) sono tanti, loro non si stancano mai di ritrovarsi per far suonare in competizioni europee e mondiali l’inno di Mameli.
Per Terryana, quello di Guadalajara è un europeo da incorniciare. Due medaglie pesanti che confermano il lavoro metodologico sempre in continua evoluzione, a cui si sottopone più volte al giorno. Queste due medaglie sono il risultato di un lavoro di squadra perché non si possono sostenere quattro giorni di gara, di questo livello, su cinque previsti senza la dovuta preparazione. Tutto questo è possibile solo se hai una eccellente preparazione tecnico-fisica, dove ognuno con il suo ruolo contribuisce al successo sportivo.
LA SODDISFAZIONE DI TERRYANA D’ONOFRIO PER L’ORO E IL BRONZO
“La finalissima a squadre lo attesta. Ho una grande famiglia biologica alle spalle – spiega la campionessa lucana – ma ora ne ho anche un’acquisita, dove tutti mi sostengono e mi supportano. Non finirò mai di ringraziarvi. Queste medaglie sono anche vostre e sono anche della mia calorosa Sant’Arcangelo e di tutti coloro che tramite i network mi seguono da anni come la Rai di Basilicata, Il Quotidiano del Sud, La Gazzetta del Mezzogiorno, La Nuova del Sud, Bierre 2 e La Siritide».
«Un grazie speciale al Dirigente della Scuola di Polizia di Pescara, al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro della Polizia di Stato di Roma, alla Fijlkam, al Vice Presidente del Karate Davide Benetello, al DTN Luca Valdesi, al DT della polizia Cinzia Colaiacomo, al Preparatore della Nazionale Massimo Montecchiani, a Roberta Sodero, alla coach della Nazionale Sara Battaglia, ai miei colleghi del 220 corso e alle mie amiche di Nazionale Carola e Noemi”.
Una serie di ringraziamenti dovuti da parte della campionessa d’Europa, ma un grazie va anche a lei che, con i suoi risultati, porta in giro per il mondo ormai da tanti anni il nome della Basilicata. Ovviamente senza mai dimenticare tutta la famiglia D’Onofrio, che da papà Vincenzo, passando per i fratelli Francesco e Karol, senza dimenticare mamma Antonella e le sorelle Orsola e Giusy, sostengono Terryana nella sua vita sportiva, e poi lo fanno tra di loro a vicenda visto che un po’ tutti sono dediti allo sport.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA