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Appuntamento sabato 19 novembre con la 16esima edizione nell’Auditorium del Conservatorio. Il patron Bellitti: «Lo spettacolo dal vivo non dura solo il giorno di Capodanno e grazie ad ingenti risorse pubbliche»
POTENZA – Gli ingredienti della 16esima edizione del Festival di Potenza, vetrina nazionale di musica e spettacolo (19 novembre Auditorium Conservatorio) sono principalmente la contaminazione tra generi musicali diversi, la musica di autore e di sperimentazione dei linguaggi, quella etnico-popolare lucana (e meridionale), artisti già noti al grande pubblico sul palco insieme ad artisti meno noti.
Tra i primi nomi del cast artistico che il direttore del Festival Mario Bellitti ha svelato il talentuoso Riccardo Foresi che conta dopo numerose esperienze in Italia sulla collaborazione in Canada con importanti produttori come (Jeff Franzel, Wayne Cohen, Michael Whalen, Leo Z, Jorgen Eloffsson, Gary Baker, Diego Calvetti, Lasse Anderson, Antonio Galbiati, Roberto Baldi). In America ha lavorato per sette anni, esibendosi in luoghi prestigiosi tra cui Il Rio di Las Vegas, House of Versace di Miami, Rockwood Music Hall di New York. Da alcuni anni è in tournée in Italia con lo spettacolo Riccardo Foresi & That’s Amore Swing Orchestra. La Band propone un ampio repertorio di brani Natalizi ed esegue anche parte di brani swing tradizionali.
Ancora, J3S che con “Io che amo solo te”, il famoso brano di Sergio Endrigo, reinterpretato in chiave rockdream, è nota al pubblico di youtube, impegnata a cantare fin da bambina, riproponendo con la sua voce roca ma tagliente tutte le hit musicali del panorama italiano e straniero. Oggi è anche partner ufficiale dell’osservatorio nazionale contro il cyberbullismo e doping, cantando la sua canzone “Levami quel nome di dosso” che in poco tempo ha raggiunto 500.000 visualizzazioni su FB.
E poi la comicità di Danilo Vizzini, attore, comico, imitatore, cantante con esperienze in varie band e orchestre rock, blues e jazz, autore e compositore. Presentatore e conduttore di eventi e conventions, nel 2013/14 porta in scena “Vivo dal vivo show”. Su Radio24 e a Zelig teatro con “Platone” condotto da L. Manera(2014).
Testimone della musica etnica è Graziano Accinni chitarrista, autore ,arrangiatore e Produttore conosciuto ai più per la sua lunghissima collaborazione come chitarrista di Mango, che s esuibirà con Tribù Lucane, un progetto di unione e condivisione della cultura popolare lucana proveniente da tutti i territori della Regione e nasce da una costola di Elettrico Lucano, ultimo album del chitarrista.
Per Bellitti, il “patron” del Festival, la nuova formula già sperimentata con successo nelle ultime edizioni – una Produzione TV che sarà distribuita e trasmessa in Italia ed all’estero, attraverso 80 emittenti Televisive e Web Tv; Riprese e Montaggio: SEI TV; Distribuzione Internazionale: FOX PRODUCTION – «piace al pubblico come evento di spettacolo a 360 gradi. La musica è lavoro e i giovani devono prepararsi a questo tipo di lavoro che cambia in continuazione. Il dilettantismo e l’hobbismo come la tendenza di diventare una star con la semplice partecipazione ad una trasmissione tv rischiano di distogliere i ragazzi dalla “vera” attività professionale che è fatta di studio, sacrificio, ricerca e sperimentazione continue, contaminazione di culture musicali. Il Festival di Potenza per il quale lavoriamo un anno intero – conclude il patron – dimostra che lo spettacolo dal vivo non dura solo il giorno di Capodanno e grazie ad ingenti risorse pubbliche. Noi facciamo tutto con le nostre forze e qualche piccolo sponsor».
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