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La Siae registra un incremento del 17% circa rispetto al 2014 e quasi il 70% del volume d’affari di tutti i generi di manifestazioni

POTENZA –  Lo spettacolo del vivo in Basilicata è sempre più vivo: secondo i dati ufficiali della Siae il volume d’affari che muovono due delle categorie di spettacolo più seguite (attività di concertini e ballo e attività concertistica) sfiora i 16 milioni di euro con un incremento del 17% circa rispetto al 2014 e quasi il 70% del volume d’affari di tutti i generi di manifestazioni. Sono dati – riferisce Mario Bellitti al lavoro per la preparazione della 16esima edizione dl Festival di Potenza (19 novembre prossimo) – che testimoniano la rinnovata vitalità di un settore che comunque necessita di regole per evitare che ad avvantaggiarsene sia solo un numero limitato di procacciatori di affari, peraltro extraregionali. Da noi, per l’assenza di strutture adeguate ad ospitare concerti per migliaia di presenze il grosso dell’attività è in piazza, nei luoghi pubblici con l’impossibilità ad autofinanziarsi o comunque rientrare nelle spese: si pensi che la spesa al botteghino non supera 1 milione di euro (554mila per attività concertini e ballo e 487mila per attività concertistica). Per questo è difficile persino per la Siae censire il numero esatto di spettacolo all’aperto a differenza delle attività concertini e ballo al chiuso che sono stati 1996 nel 2015 con oltre 100mila presenze. 

Per Bellitti in questa situazione lavoriamo al Festival di Potenza la più longeva manifestazione di musica e spettacolo che si svolge in Basilicata e tra le più seguite da operatori di spettacoli e mass media, che quest’anno raggiunge il traguardo di 16 anni di vita. La formula, già da qualche anno fortemente innovativa, in Italia non registra iniziative similari specie se riferite, oltre che agli aspetti artistici, all’attività commerciale ed industriale dello spettacolo. 

Il Festival è infatti una vetrina di musica e spettacolo organizzata dall’Associazione Mabel che collabora con musicisti, compositori, produttori, registi televisivi, di livello nazionale ed internazionale, per offrire ai professionisti dello spettacolo nuove opportunità di mercato e ai giovani talenti selezionati nuove possibilità di professione artistica ed anche la possibilità di ulteriore formazione. L’associazione, inoltre, si occupa di formazione ed aggiornamento dei giovani artisti selezionati (nell’ambito del territorio Nazionale), oltre che di musicisti, scenografi, tecnici audio e video, operai specializzati. 

La Produzione TV del Festival di Potenza 2016, come è già avvenuto per le precedenti edizioni, sarà distribuita e trasmessa in Italia ed all’estero, attraverso 80 emittenti Televisive e Web Tv; Riprese e Montaggio: Sei Tv; Distribuzione Internazionale: Fox Production. 

Il direttore artistico Bellitti, in collaborazione con artisti, promoter ed agenti di spettacolo, sta lavorando ad un cast di rilievo per accrescere la qualità dell’edizione 2016. L’obiettivo – dichiara Bellitti – è la contaminazione tra generi musicali e di spettacolo e la possibilità per giovani emergenti di avere una vetrina di mercato oggi sempre più complesso. La formula funziona e pertanto viene confermata con l’incoraggiamento e il sostegno di operatori di settore. All’interno del Festival si rinnova, alla presenza di operatori turistici regionali ed internazionali, il conferimento del Premio Thalia (dal nome della musa greca della sacra ospitalità) per valorizzare il binomio spettacolo-cultura e turismo. 

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