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BELLA (POTENZA) – E’ stata presentata a Bella, all’interno della Sala di Rappresentanza del Castello aragonese, la XIII esima edizione del Bella Basilicata Film Festival sul Sud e sui Sud del Mondo. La questione meridionale nel cinema italiano, le produzioni lucane, il cinema di qualità, la formazione civile.
E’ attorno a queste quattro componenti che il Bella Basilicata Film Festival si è costruito negli anni faticosamente il suo spazio all’interno di quella che è l’industria cinematografica. Quest’anno la kermesse, promossa dal Comune di Bella, in collaborazione con Lucana Film Commission, Regione Basilicata, Apt Basilicata, Basilicata Cinema e Mibact, sotto la direzione artistica di Giacomo Martini, ha deciso altresì di tributare un omaggio al maestro Giuseppe Ferrara, scomparso qualche mese fa, ospite della terza edizione nel lontano 2006. Il Festival avrà inizio nella giornata di lunedì 24 ottobre. Un viaggio lungo tredici tappe che si concluderà il 2 novembre.
Il Cineteatro Periz di Bella accoglierà quindi registi, produttori, esperti del settore, autori, musicisti, giornalisti, docenti universitari, dirigenti scolastici e magistrati, analizzando tematiche specifiche connesse alla questione meridionale, mettendo sotto la lente d’ingrandimento i drammi sociali più diffusi. Dai più complessi fenomeni legati all’emigrazione, passando per la denuncia di delitti della criminalità organizzata e del potere politico corrotto, a storie di povertà ed esclusione, nonché di solidarietà. Non mancheranno momenti di riflessione e di approfondimento. Così come non mancheranno gli intermezzi musicali.
Una proposta ricca e articolata, figlia di una chiara strategia artistica: dare lustro ai film d’autore e alle opere di denuncia per il Mezzogiorno. Tra le novità introdotte quest’anno, anche l’idea di affiancare alla proiezione di ciascuna pellicola l’introduzione per voce del rispettivo regista. Per la prima volta, infatti, parteciperanno all’evento clou, quello serale, tutti i registi dei film in programma. Fiore all’occhiello della manifestazione da anni, la sezione riservata alle scuole. Si inizia lunedì 24 ottobre, sempre presso la Sala Periz, proprio con una finestra aperta sui temi della solidarietà e dell’accoglienza, dedicata alle giovani generazioni. Nella giornata inaugurale dalle 9.30, ospite il regista siciliano Pasquale Scimeca, che in mattinata presenterà il suo ultimo lavoro, nell’ambito della sezione Cinema e Scuola.
“Missione. I poveri nutrono la terra, la terra nutre i poveri ” (2016) è un documentario di 60 minuti che segue le orme del film realizzato su Biagio Conte, missionario che ha deciso di abbandonare la vita mondana per intraprendere dapprima un’esperienza da eremitaggio, per poi dedicarsi a tempo pieno ai “più poveri dei poveri”. Scimeca, già protagonista da anni del Bella Basilicata Film Festival, ci racconterà la “rivoluzione” di Fra Biagio. A seguire una tavola rotonda sui temi dell’accoglienza e della solidarietà con la partecipazione del sindaco di Bella, Michele Celentano, del presidente Anci Basilicata, Salvatore Adduce, del direttore di Tv 2000, Paolo Ruffini, del regista, Pasquale Scimeca e della presidente dell’associazione Onlus Sefora Cardone, Immacolata Mele. Modera l’autrice, Veronica Turiello.
La programmazione serale avrà invece inizio giovedì 27 ottobre. Gli organizzatori, infine, hanno deciso quest’anno di integrare la programmazione con il Dopo Festival (nelle giornate del 5 e del 12 novembre), rivolgendo un occhio di riguardo a storie di disagio sociale. Per conoscere l’intero programma è possibile consultare il sito web bellabasilicatafilmfestival.com. L’ingresso presso la Sala Periz di Bella è libero e gratuito.
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