Da sin. Amina Sansone, Gaetano Cappelli, Paolo Albano e Gianfranco Blasi mentre presentano «Letti di sera 2017» (foto ANSA)
1 minuto per la letturaPOTENZA – «Anche per il 2017 ci arrogheremo il diritto di considerarci donatori di tempo»: con queste parole, in una conferenza stampa alla «Libreria Senzanome» di Potenza, Paolo Albano ha presentato le iniziative per il nuovo anno di «Letti di sera», la rassegna che «sta aiutando tutti noi potentini – ha sottolineato lo scrittore Gaetano Cappelli – a riscoprire la città». E nel 2017 “Letti di sera” sarà «alleata» dell’Ant nella raccolta fondi in favore dell’Associazione nazionale tumori.
«In queste ore – ha spiegato l’ideatore di “Letti di sera – uscirà l’agenda 2017. Tra qualche mese, invece, saranno pubblicati due volumi: ‘La città svelata dai giovani” e ‘La città svelata dai bambini”, che ci forniranno dei punti di vista determinanti per il prosieguo del nostro progetto alla riscoperta di Potenza». Insieme ad altri due animatori di ‘Letti di sera, Amina Sansone e Gianfranco Blasi, Albano ha sottolineato che sono stati coinvolti gli alunni delle quinte classi elementari e delle prime medie di cinque istituti del capoluogo: «E’ oramai pronto anche il nostro “Manifesto sulla Basilicata”».
Nel nuovo anno saranno inoltre organizzate lezioni tematiche sul ‘900 e si dovrebbe svolgere la prima edizione del Premio “Città del Mediterraneo”, «quando – ha concluso Cappelli – vorremmo far arrivare un’importante personalità a Potenza», città che è «un porto a 819 metri di altezza», ha aggiunto Albano, ricordando il tema della seconda «Notte Bianca di Letti di sera» che nello scorso agosto (LEGGI L’ARTICOLO SULL’EDIZIONE 2015) ha portato migliaia di persone nel centro storico del capoluogo lucano.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA