Massimo Bray
2 minuti per la letturaAppuntamento a Potenza dal 4 al 6 novembre 2016
POTENZA – Si svolgerà a Potenza dal 4 al 6 novembre 2016 la prima edizione del Festival della Divulgazione che ha come obiettivo quello di raccontare con metodo la conoscenza al grande pubblico. Numerosi gli ospiti, artisti e relatori di spicco nel panorama culturale nazionale, tra cui Amedeo Balbi astrofisico e scrittore con uno speech sulle stelle e i pianeti, Massimo Bray direttore della Treccani che parlerà dei luoghi della cultura, il virologo Roberto Burioni presenterà il suo libro “Il vaccino non è un’opinione”, Marco Damilano vice direttore de L’Espresso sarà relatore di due incontri, sul giornalismo e la comunicazione politica, i Mokadelic si esibiranno in un concerto serale, il regista Alessandro Piva affronterà il tema del fascino degli archivi e dei film documentari. Oltre questi, molti altri sono gli appuntamenti in programma che si terranno durante il giorno all’Università degli Studi della Basilicata e, per gli eventi serali, al Centro per la Creatività di Tito. L’ingresso è gratuito eccetto per alcuni appuntamenti che sono, invece, a pagamento con prenotazione. Tutte le informazioni su www.festivaldelladivulgazione.it
Divulgare significa essere creativi, rifiutare il nozionismo e sperimentare nuove forme di narrazione, dimostrando una grande padronanza culturale e linguistica. Leggere la curatela incomprensibile di una mostra d’arte o sentirsi vittime indifese delle più improbabili teorie mediche pubblicate sui social o trasmesse in TV sono tutti segnali di una realtà che, se da un lato dovrebbe spingere ognuno di noi ad un maggiore approfondimento, dall’altro reclama una maggiore attenzione al linguaggio utilizzato da parte di chi ha dei contenuti da esporre e trasmettere. L’arte, la filosofia, le scienze umane, la medicina, la matematica hanno tutti la medesima necessità ed urgenza: essere divulgati per raggiungere parti sempre più ampie di comunità.
Il Festival della Divulgazione è primo esperimento realizzato al Sud Italia di questa tipologia di eventi e offre a chiunque parteciperà quattro tipologie di eventi: le Officine: da chi ha esperienza di divulgazione a chi intende acquisire competenze, le Esperienze, ovvero i momenti in cui divulgatori, artisti e ricercatori condividono le proprie esperienze gli uni con gli altri, le Visioni, in cui esperti divulgatori racconteranno il futuro della cultura nel nostro Paese, e da ultimo l’evento Re.A.Di., la Rete delle Attività Divulgative, il primo network a valenza regionale che coinvolte la quasi totalità delle istituzioni locali, l’università e gli enti di ricerca e cultura del territorio in un programma multidisciplinare dove la scienza incontra l’arte, le lettere la musica e la filosofia.
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