X
<
>

Vito Bardi

Share
3 minuti per la lettura

Il presidente Bardi minimizza sulla crisi nella maggioranza: «È un mal di pancia passeggero, si sistemerà subito, in consiglio mancava solo Fratelli d’Italia».


POTENZA – La «crisi» aperta nella maggioranza regionale dal capogruppo FdI Michele Napoli? Per il governatore Vito Bardi è solo «un mal di pancia» che «si cura e passa velocemente».
Ha gettato acqua sul fuoco il presidente della giunta lucana ieri a margine della presentazione del protocollo d’intesa tra Sviluppo Basilicata e Mediocredito centrale per mettere una serie di strumenti finanziari a disposizione delle imprese beneficiarie di incentivi regionali. Dopo le polemiche suscitate dalla decisione dell’ex capogruppo Fi di Matera, Nicola Casino, figlio del capogruppo regionale, ed ex deputato Michele, di partecipare alle «primarie dei giovani» per la scelta del candidato sindaco di un edito fronte tra Azione, Iv e pezzi di Pd e Forza Italia. Sfidando il candidato ufficiale del centrodestra, che dovrebbe essere ufficializzato nei prossimi giorni su indicazione dei meloniani.

Ai giornalisti che gli hanno chiesto della «verifica» di maggioranza sollecitata da Napoli, Bardi ha risposto confermando che «ci saranno delle interlocuzioni». Poi ha evidenziato che anche martedì pomeriggio, nel prosieguo della seduta consiliare iniziata lunedì, erano presenti tutte le forze di maggioranza tranne Fratelli d’Italia. Troppo poco insomma, almeno a suo avviso, per parlare di una vera e propria crisi.

L’apertura di Bardi a un’interlocuzione sulle questioni poste dal capogruppo meloniano è stata accolta in maniera positiva dal coordinatore regionale FdI Piergiorgio Quarto, che è anche il candidato sindaco in pectore della coalizione di centrodestra a Matera.
«La situazione sicuramente è in fase risolutiva». Ha confermato al Quotidiano. «Ci sono molti aspetti ancora da chiarire, ma siamo propensi ad arrivare a una situazione che riporti tranquillità a tutto il centrodestra. Ci aspettiamo che tutte le questioni su cui non ci siamo ancora incontrati possano trovare soluzione in tempi rapidi».

Quarto si è mostrato fiducioso anche sulla soluzione del caso Matera. Domani, infatti, è previsto l’arrivo a Potenza della ministra e segretaria regionale di Forza Italia, Maria Elisabetta Casellati, che è già stata perentoria, assieme al responsabile organizzazione degli azzurri Maurizio Gasparri, nel negare quasiasi forma di «asilo» a «decisioni politiche individuali» che determinerebbero «confusione e anarchia».
Tra i meloniani, quindi, ci si aspetta che la ministra rincari la dose, cacciando dal partito l’ex capogruppo nel Comune di Matera e persino suo padre, se dopo aver preso le distanze dal figlio, a parole, non dovesse rivelarsi conseguente. Ritirando il suo sostegno nella campagna elettorale appena iniziata.

«Crediamo che anche questi aspetti legati a Matera saranno risolti facilmente», ha aggiunto Quarto. «Ed è importante perché la Regione ha bisogno di recuperare equilibrio».
Il coordinatore meloniano non si è sottratto a qualche domanda sulla campagna elettorale materana. A partire dai tempi per ufficializzare il candidato sindaco della coalizione di centrodestra.
«Aspettiamo il tavolo nazionale ma speriamo nel prima possibile». Ha dichiarato l’ex consigliere regionale. «E’ arrivato il tempo di parlare ai cittadini di un programma strategico che entra nel merito delle richieste e degli opportuni impegni che la coalizione si assume nei loro confronti».
«Al momento in coalizione si porta il mio nome». Ha proseguito Quarto. «Ma prima dell’ufficialità bisogna aspettare che ogni parte tavolo nazionale venga consultata».

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE