Il Comune di Lauria
2 minuti per la letturaLAURIA – Una delibera della Giunta comunale di Lauria, sulla «costituzione del portavoce del sindaco e della Giunta», ha provocato la reazione di “Lucania in mente”: uno dei gruppi consiliari di opposizione.
Il provvedimento è stato approvato «vista la volontà del sindaco di migliorare l’attività di comunicazione e di informazione nei confronti della cittadinanza lauriota e della collettività in genere».
Nel testo si fa riferimento ad una figura con «un ‘elevata competenza professionale con un rapporto di fiducia e di appartenenza con il capo dell’amministrazione, di cui deve essere capace di comunicare scelte, orientamenti e strategie».
Tuttavia, l’idea non è piaciuta ai rappresentanti della minoranza – Reale, capogruppo, Ielpo e Viceconti – i quali, attraverso una interrogazione, condivisa via social, hanno criticato quella che, a loro dire, è «una nomina assolutamente inopportuna quale primo atto della Giunta Pittella», come «se ci fosse un’incapacità del sindaco a scrivere testi e discorsi».
Inoltre, obiettano circa: «l’inquadramento con una retribuzione di circa 30mila euro l’anno, per 5 anni, soldi dei cittadini laurioti»; «il blocco delle assunzioni nell’ente Comune di Lauria» e la «mancanza di fondi per i servizi sociali, sport, turismo e cultura». Abbiamo raggiunto il sindaco Gianni Pittella, che ci ha spiegato le motivazioni alla base di questa decisione.
«Se un sindaco di un città di 13mila e 200 abitanti, che nell’organico del Comune non ha figure che possano supportare la sua azione e quella della Giunta, non può dotarsi di una sola persona, non dieci, che possa svolgere il ruolo di coordinatore delle attività e di curare i rapporti con i cittadini, significa che quel sindaco e quella Giunta non saranno in grado di portare avanti i progetti e le azioni che hanno programmato perché saranno sopraffatti», ha osservato il primo cittadino lauriota.
«Stiamo parlando di una iniziativa fisiologica – ha aggiunto – tanto che non vedo sindaci e giunte, o istituzioni, prive di figure che svolgano simili compiti, a volte, anche con staff quasi innumerevoli. Inoltre, nel Comune non c’è alcuno blocco delle assunzioni, l’Ente sta assumendo e sono in fase di realizzazione anche i concorsi per altre figure professionali».
Il senatore ha anche respinto i rilievi circa la mancanza di risorse nel sociale e in altri settori. «Abbiamo in essere molti progetti già finanziati e altri candidati a bandi, tra i quali il palazzetto della cultura e la pista di atletica, la valorizzazione del Sirino e molti altri. Non è con le modeste risorse destinate al portavoce che si finanziano progetti significativi. Se il sindaco e la Giunta lavorano bene, anche grazie a questa collaborazione possono essere intercettati bandi e ulteriori finanziamenti. Il populismo – ha concluso Pittella – ha portato a dissanguare il Parlamento italiano ed a privare anche i più umili dello Stato, quali sono i sindaci, delle risorse minime per lavorare. Io non mi farò intimorire perché credo che le democrazie che funzionano hanno bisogno di mezzi e risorse».
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