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La piazza che oggi sarà intitolata alle vittime delle foibe

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POTENZA – Oggi si celebra la Giornata del ricordo delle vittime delle Foibe e, per l’occasione, il prefetto di Potenza Michele Campanaro consegnerà alle 11, nei saloni di rappresentanza del Palazzo del Governo, diploma e medaglia d’onore del Presidente della Repubblica conferiti alla memoria di Pietro Buccolo, carabiniere in servizio a Pola, scomparso nel 1944. Alla cerimonia parteciperanno, tra gli altri, i familiari del carabiniere Buccolo, il sindaco del Comune di San Paolo Albanese Mosè Antonio Troiano.

Sempre oggi, ma alle 18, è stata annunciata dal vicesindaco Antonio Vigilante l’intitolazione di una piazza del centro storico ai “Martiri delle Foibe ed esuli istriano, giuliano-dalmati”. La piazza scelta è quella che si affaccia su via Pretoria, posta accanto a Palazzo Bonifacio.

«Il Giorno del Ricordo – ha spiegato il vicesindaco – vuole conservare e rinnovare la memoria della tragedia, a guerra finita, degli italiani e di tutte le vittime delle Foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati. Una legge, quella che istituisce il giorno del Ricordo, approvata a larghissima maggioranza a testimoniare la quasi totale convergenza circa il carattere criminoso di quanto compiuto dai partigiani comunisti iugoslavi di Tito. Ritengo giusto che la nostra città non dimentichi quanto accaduto a tanti nostri connazionali. Credo che sia doveroso per le nuove generazioni conoscere, dopo che per decenni questa triste realtà è stata volutamente nascosta, la storia di italiani, costretti a quella orrenda fine da chi si rendeva colpevole di tremende violenze su persone inermi e che non avevano alcuna colpa, se non quella di essere italiani appunto».

E sul fatto che quei fatti criminosi non debbano essere dimenticati tutti d’accordo ma, contestano i consiglieri di centrosinistra Bianca Andretta, Angela Blasi, Roberto Falotico, Angela Fuggetta e Vincenzo Telesca, c’è un metodo di questa amministrazione che rende tutto molto contestabile.

«Abbiamo appreso solo da poche ore – spiegano in una nota redatta dopo la pubblicazione del comunicato di Vigilante – che il vicesindaco e l’assessore D’Ottavio intitoleranno una piazza della nostra città ai “Martiri delle Foibe”. In primo luogo, non possiamo nascondere il nostro rammarico per non aver potuto partecipare, insieme a tutti i cittadini, a un serio dibattito che riguardasse il ricordo e il contrasto perenne ad ogni crimine e ad ogni violenza che, in passato ma anche nel presente, gli uomini hanno commesso e continuano a commettere nei confronti di altri uomini. Segnaliamo, inoltre, all’amministrazione che diversi consiglieri (anche di maggioranza) hanno scelto nei mesi scorsi di coinvolgere il consiglio comunale rispetto alla possibilità di intitolare spazi pubblici della città a personalità di rilievo per tutta la comunità nazionale, alcune delle quali scomparse recentemente. Purtroppo continua a mancare, da parte della giunta, la volontà di ascoltare diverse sensibilità che sovente provengono da ampi settori della comunità potentina. Ad ogni modo, riteniamo di aver perso una buona occasione per lanciare un messaggio di unità nel segno dei valori democratici che la Costituzione della nostra Repubblica promuove e ci chiede di difendere. Un’altra questione di certo non trascurabile l’iter burocratico per poter procedere ad eventi simbolici di tale portata: ci auguriamo che il Comune abbia informato la Prefettura e che abbia consultato, come è necessario in questi casi, la Deputazione di Storia Patria. In ogni caso, ribadiamo il nostro rammarico e speriamo che la Destra possa cambiare metodo in futuro».

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