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VENOSA (PZ) – «E’ tempo di bere e di #BereBasilicata. E’ tempo di promuovere e valorizzare al meglio possibile un comparto maturo, punta di eccellenza della Basilicata, e il nostro vino a partire dall’Aglianico del Vulture che continua a ricevere riconoscimenti e apprezzamenti a livello nazionale ma anche mondiale. Presto sarà convocato il tavolo della viticoltura lucana». Così, attraverso l’ufficio stampa della giunta regionale della Basilicata, l’assessore all’Agricoltura, Luca Braia, ieri a Venosa dove in collaborazione con l’Enoteca lucana, sono state illustrate le iniziative di promozione del comparto vitivinicolo lucano.
Nonostante si prevedano raccolti in calo, si tratta, ha evidenziato Braia, di un comparto «importante per l’economia regionale» che incide per il 2,6% sulla produzione agricola regionale, con 5.196 ettari di superfici vitate di cui 1.300 di doc regionali, e quattromila aziende viticole, di cui cento «che confezionano con propria etichetta» per un totale di circa 400 etichette, e 6,7 milioni di bottiglie di vino. «Una regione piccola – ha proseguito l’assessore – ma con ben sei marchi di qualità».
«E’ arrivato il tempo di fare sistema come Regione Basilicata – ha concluso Braia – sul tema della promozione e della comunicazione del vino di Basilicata, insieme ai produttori, ai consorzi di tutela ma anche con Enoteca Regionale e con Apt, oltre che con la Presidenza della Giunta, per promuovere vini di eccellenza che sono i primi ambasciatori dei nostri territori, con una produzione che oggi è del 14% circa superiore alla media degli ultimi 5 anni, decisamente superiore della media nazionale e una previsione della vendemmia 2017 che, seppure vede un calo di raccolto a causa della siccità, sarà di ottima qualità garantita ed attestata dalle voci degli stessi produttori. Per questo motivo abbiamo voluto presentare in maniera congiunta le attività di promozione in corso e in programma oltre che riunirci attorno un tavolo di lavoro nella prestigiosa sede venusina dell’Enoteca per provare a coordinare le azioni e le esigenze» del settore.
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