Il Centro Olio Val d'Agri a Viggiano (PZ)
2 minuti per la lettura«Inadempienze e ritardi da parte di Eni» sulle acque contaminate al Centro di Viggiano. La decisione clamorosa dopo un vertice in Prefettura a Potenza
POTENZA – Prima il vertice urgente in Prefettura sui rischi ambientali, poi la decisione clamorosa in giunta: con un doppio passaggio nel giro di un pomeriggio la Regione sospende le attività al Cova. A seguito della costante vigilanza effettuata da Arpab anche nelle ultime ore, che ha evidenziato la migrazione della contaminazione, causata dallo sversamento dei serbatoi del Cova di Viggiano, e a fronte di inadempienze e ritardi da parte di Eni rispetto alle prescrizioni regionali, il presidente della Regione, Marcello Pittella, e l’assessore all’Ambiente, Francesco Pietrantuono, unitamente al direttore di Arpab, Edmondo Iannicelli, e alla struttura regionale hanno incontrato, nel pomeriggio di ieri, il vice prefetto vicario di Potenza Maria Rita Cocciufa, accompagnata dalla dott.ssa Fulvia Zinno, con l’obiettivo di evidenziare al rappresentante territoriale del Governo nazionale la criticità della situazione (L’ULTIMO AUT AUT DELLA REGIONE A ENI).
A valle dell’incontro, la Giunta regionale si è riunita in via straordinaria e ha deliberato la sospensione di tutte le attività del Centro Olio di Viggiano. La decisione è stata successivamente comunicata dal presidente Pittella ai ministri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico, Gianluca Galletti e Carlo Calenda.
«Inadempienze e ritardi da parte di Eni» sulle acque contaminate. La decisione clamorosa dopo un vertice in Prefettura a Potenza
All’incontro erano presenti anche il presidente della Provincia Nicola Valluzzi, i sindaci di Viggiano e Grumento Nova, Amedeo Cicala e Antonio Imperatrice, e i rappresentati di Vigili del Fuoco e Consorzio industriale di Potenza.
Nel corso della riunione, la Regione ha nuovamente diffidato Eni alla tempestiva ottemperanza delle prescrizioni (contenute nelle misure di emergenza) più volte intimate dal massimo Ente locale e volte a fermare l’avanzamento della contaminazione, proseguendo contestualmente con urgenza con le attività di caratterizzazione per una puntuale bonifica dell’area.
LE RAGIONI DI ENI Eni ha preso atto del comunicato diffuso dalla Regione Basilicata relativo alla delibera di sospensione delle attività del centro Olio Val d’Agri ed è in attesa di poter esaminare i contenuti della delibera della Giunta Regionale. La società ha sottolineato che le operazioni per la messa in sicurezza e le attività di caratterizzazione sono condotte con la massima diligenza e impiego di risorse, offrendo continua e fattiva collaborazione a tutti gli organi competenti.
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