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Cia e Confagricoltura: dannose le bombe d’acqua che hanno colpito la Basilicata al pari della vicina Puglia

POTENZA – «Come nella vicina Puglia, anche zone della Basilicata sono state colpite da autentiche bombe d’acqua. Da notizie che ci arrivano, una delle zone maggiormente colpite è quella del Vulture»: lo rende noto, in un comunicato stampa, Confagricoltura Basilicata, che definisce «compromessi i raccolti di pomodoro e, in qualche caso, anche i vigneti. Mentre per il vino si prospettava una ottima annata, le piogge degli ultimi giorni, rischiano di compromettere e di mettere in difficoltà la produzione. Per i pomodori, sempre nel Vulture, si rischia di perdere l’annata che era già di per se difficile. L’Ente regione ascolti, oltre alle Organizzazioni di Categoria, anche le amministrazioni interessate per attivare subito le procedure per la richiesta dello stato di Calamità nelle zone colpite». 

Anche la Cia, segnalando che «le persistenti piogge e i conseguenti allagamenti di questi giorni hanno prodotto danni ingenti nel Lavellese compromettendo la prosecuzione della campagna del pomodoro», sollecita «l’attivazione da parte della Regione di tutte le misure necessarie al censimento dei danni e alla dichiarazione di stato di calamità naturale per consentire le procedure di  risarcimento ed aiuto ai produttori». Secondo la Cia, «almeno un terzo del pomodoro nel Lavellese a causa dell’acqua e dell’umidità non è ancora stato raccolto e per gran parte non sarà più raccolto sino a marcire nei campi. Come è noto la produzione di pomodoro nell’area è medio-tardiva mentre in altre della Basilicata la campagna è già finita. Anche colture ortive di pregio non potranno più essere raccolte. Di fronte ad un evento così eccezionale nelle forme, nella durata, nella vastità del territorio colpito e nel numero delle aziende agricole coinvolte, occorre – è scritto nel comunicato – che venga dichiarato urgentemente lo stato di calamità naturale, al quale devono seguire provvedimenti che aiutino le aziende agricole a superare questo drammatico momento, quali aiuti economici e rinvio di tutte le scadenze bancarie, contributive e fiscali».  

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