Lavoratrici nell'azienda di Giuseppe Pugliese
3 minuti per la letturaVIGGIANO (POTENZA) – Ha vinto la sfida, puntando sulle prime 30 donne elettriciste. Così Giuseppe Pugliese, 48 anni, originario di Viggiano, manager della Sie Srl di Genova, azienda che fa parte del gruppo Ram di Ravenna e si occupa della realizzazione di impianti elettrici e strumentali, ha scommesso su un progetto innovativo, tutto al femminile, assumendo le prime 30 donne elettriciste sul cantiere di Avenza.
Giuseppe che gestisce l’azienda negli stabilimenti di Massa, Avenza, Firenze e Vibo Valentia, ora vorrebbe esportare tale modello progettuale anche nella propria terra di origine, in Val d’Agri. Giovane ed intraprendente, Giuseppe spiega che il «progetto nasce dalla mia esperienza».
«Andando in giro per il mio lavoro in paesi come la Svezia, ho visto donne – ha riferito Pugliese – che lavorano in settori che nel nostro immaginario collettivo sono tipicamente maschili e lavorano anche bene. Sono precise e meticolose, si appassionano immediatamente. Allora ho pensato – ha commentato l’imprenditore – di esportare questo modello anche da noi. Non è stato facile: quando ho proposto questo progetto è stato accolto con diffidenza».
Ma per Giuseppe «è stata una scommessa» e con soddisfazione ha raccontato che oggi il gruppo formato «è una bella squadra coesa. Sono tutte donne di Massa e Carrara. Perché l’azienda – ha evidenziato l’imprenditore – ha voluto valorizzare la forza lavoro del territorio».
Le donne hanno tutte un’età compresa tra i 22 anni e i 43 anni ed hanno avuto una formazione professionale elevata «come è doveroso – ha rilevato Pugliese – che sia». Alcune sono sposate e coniugano il lavoro sui cantieri con la famiglia. Sono determinate e si sono conquistate la stima dei colleghi. «Dal gruppo di 30 ne abbiamo estrapolate – ha chiarito ancora il manager della Sie Srl – due che sono responsabili e formano le colleghe. Il nostro progetto include l’assunzione di altre 10 donne entro dicembre prossimo, così avremo la squadra al completo. Stiamo già approntando la selezione. È un’occasione per inserire altro personale femminile – ha aggiunto Pugliese – della provincia apuana».
Intanto, Giuseppe che è all’avanguardia, ora vorrebbe esportare tale modello di sviluppo vincente anche in Basilicata, nello specifico in Val d’Agri, nella terra di estrazione petrolifera. Sposato e padre di un bambino, ha alle spalle esperienza imprenditoriale maturata anche all’estero.
Qualche anno fa, aveva anche investito in Val d’Agri, formando e assumendo circa 50 giovani del posto nell’azienda Delta. Infatti professionalità e passione sono le caratteristiche che lo contraddistinguono. Inoltre tra le sue passioni personali anche il restaurare le auto d’epoca. «Sono un appassionato, mi piace dare nuova vita – ha affermato – a capolavori. Ho già un’officina impegnata su questo settore e mi piacerebbe aprirne un’altra. Se tutto va bene, la vorrei aprire in Basilicata, per dare opportunità al mio territorio».
Nel frattempo il progetto ha attirato l’attenzione di molti rappresentanti istituzionali, come Sindaci di diversi comuni del nord Italia, che vogliono parlare di progetti di empowerment delle donne.
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