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Le auto prodotte nello stabilimento della Fca di Melfi (PZ)

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È la terza volta nelle ultime settimane. Allarme Uilm: «Situazione continuativa e preoccupante» che «rende ormai non più rinviabile il confronto con Fca»

MELFI (PZ) – In uno stabilimento modello che fa da traino all’export dell’intero Mezzogiorno, e che qualcuno vede strategico a livello europeo per quanto riguarda il marchio Jeep, torna lo spettro della cassa integrazione per il modello più “debole” tra quelli prodotti: Uilm Basilicata ha fatto sapere, infatti, che ieri FCA ha comunicato un ulteriore periodo di sospensione lavorativa sulla linea Punto dal 21 novembre al 9 dicembre 2016: si tratta del terzo episodio in pochi mesi.

«Questa situazione, continuativa e preoccupante, rende ormai non più rinviabile il confronto con FCA – commenta il sindacato –. Il costante ricorso alla cassa integrazione mina il futuro dello stabilimento e rafforza quello che la Uilm sostiene ormai da mesi, ovvero che la Punto deve essere sostituita da un nuovo modello Jeep che dia più stabilità e certezza a livello occupazionale, soprattutto per le giovani generazioni che si sono affacciate in FCA e in tutto l’indotto di Melfi».

Oltre alla Punto, nell’area industriale di San Nicola si producono la Jeep Renegade e la 500X.

 

 

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